Un saluto agli amici di Investing.com
Vediamo la VARIAZIONE SETTIMANALE su tutti gli indici.
L’incremento medio è dello 0,63%, con alcuni indici in leggero ribasso.
Dopo la discesa sui valori di inizio anno ed il successivo rimbalzo, il Ftse Mib italiano ha mantenuto le posizioni e si è fermato in prossimità della media mobile a 14 settimane.
L’Euro Stoxx 50 si trova a metà tra un allungo verso i 3500 punti e il ritorno sui 3400 punti.
Non troppo convincente, al momento, il rimbalzo del FTSE 100 inglese dopo il minimo del 9 Febbraio.
Da osservare anche lo SMI svizzero, spesso anticipatore di tendenza.
Sembra riprendersi il DOW JONES americano, ritornato ora a cavallo della MEDIA MOBILE a 55 giorni.
Non troppo definita la situazione sul Nikkei 225 giapponese.
In conclusione: servono conferme, sui vari indici, per valutare la forza della risalita seguita al minimo del 8-9 Febbraio.
Vediamo il grafico planetario di Lunedì 26 Febbraio 2018.
Oltre al SOLE, transitano in PESCI i pianeti MERCURIO, VENERE e NETTUNO, attualmente in QUADRATURA a MARTE.
Prosegue il SESTILE GIOVE-PLUTONE (positivo) e la SEMIQUADRATURA GIOVE-SATURNO (negativa).
Si avvicina il TRIGONO GIOVE-VENERE.
QUADRATURA (larga) tra URANO e PLUTONE.
La configurazione si può definire contrastata.
Passiamo alla VARIAZIONE SETTIMANALE sulle MATERIE PRIME.
Si rafforza il Future Petrolio Greggio WTI e scendono i METALLI.
Il PETROLIO ha trovato un minimo attorno ai 59 dollari e si è riportato in alto.
L’XAU/USD è stato nuovamente respinto dalla zona dei recenti massimi.
Laterale anche l’XAG/USD.
Battuta d’arresto infine per il CAMBIO EUR/USD dopo il doppio massimo di breve attorno a 1,25.
Buona settimana e alla prossima.
Giancarlo Anelli
Importante: non utilizzare questo report ai fini del trading; l’utilità della “panoramica” consiste nell’avere una “fotografia” e un’idea generale delle tendenze sui mercati.