Buonasera a tutti i lettori di Investing.com,
come sicuramente voi tutti già saprete, stanotte alle 3 italiane, ci sarà il primo discorso al congresso del nuovo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
I mercati sono in attesa delle sue parole per capire se manterrà le promesse fatte, ognuno può avere la propria idea su cosa accadrà ai mercati ma chi opera sul Forex, soprattutto in queste occasioni, ha un grosso vantaggio. Quale? Guardare altrove!
Il mercato azionario seguirà facilmente il trend dei maggiori indici americani, la maggior parte delle materie prime saranno condizionate essendo quotate in dollari, mentre per i forex traders ci saranno diversi strumenti su cui il dollaro ha un impatto poco rilevante.
Analizzando i grafici sul time frame giornaliero ho notato due situazioni interessanti, entrambe con lo Yen (valuta rifugio)
Come si può ben vedere dal grafico a candele Heikin Ashi, ci troviamo già in una fase discendente con massimi decrescenti che non hanno superato la trend line ribassista tracciata partendo da un grafico weekly.
Fin'ora l' area 85,10 ha funzionato benissimo come supporto statico, se tale area fosse violata sul daily, ci sarebbe la possibilità di entrare short. Sul grafico ho segnato anche i prossimi livelli interessanti che potrebbero essere utili come obbiettivi.
In calendario domani c'è il meeting della banca centrale canadese, non sono attese novità, per cui i tassi d'interesse dovrebbero rimanere invariati a 0,50%.
Discorso molto simile graficamente anche per NZD/JPY mentre, il calendario economico, non ci riserva particolari appuntamenti su queste due valute in questa settimana.
Ricordo infine, come detto in precedenza, che lo Yen è una valuta rifugio per cui potrebbero partire acquisti su questa valuta considerata la situazione di incertezza economica generale. In questo caso la mia view su questi due cross sarebbe agevolata.