In Cina lo Shanghai Composite ha chiuso moderatamente al rialzo oggi, ma ben al di sotto dei guadagni registrati questo mercoledì da altri indici regionali, come il nipponico Nikkei ed il sudcoreano KOSPI.
La narrazione sul mercato dice che un’inflazione meno forte in Cina (la lettura sull’indice IPC di gennaio pubblicata oggi) consentirà alla PBoC, la banca centrale cinese, di allentare l’accomodamento, il che dovrebbe essere un bene per l’economia della nazione. Ma, come abbiamo notato più volte di recente, quando la Federal Reserve statunitense ha adottato la sua recente posizione interventista sugli aumenti dei tassi, i titoli azionari a Wall Street sono stati puniti, dal momento che dei costi di prestito più alti probabilmente peseranno sui profitti delle aziende.
La situazione di oggi dell’indice di riferimento cinese dipinge alla perfezione il dilemma dei trader: comprare su un’economia più sostenibile o vendere sull’inasprimento della politica monetaria? Oggi i trader hanno optato per un tiepido compromesso, uno smorzato rialzo dei titoli azionari.
Ma il dilemma cresce in tutto il mondo e la correlazione è persino più ovvia nel mondo delle valute. Consideriamo la coppia euro-yen.
I trader dovrebbero optare per la più robusta crescita economica del Giappone oppure scambiare in base alla scelta di inasprire della Banca Centrale Europea, più aggressiva rispetto alla politica allentata della Banca del Giappone?
L’EUR è in rialzo sullo JPY dal bottom di dicembre. Tuttavia, la moneta unica è crollata dell’1,2% venerdì, in parte per via dell’aumento delle tensioni tra Russia ed Ucraina, dopo aver toccato l’apice di un canale discendente dal picco di maggio giovedì, il livello più alto per la coppia dal febbraio 2018.
Questo calo ha completato un potente pattern Bearish Engulfing, la cui forza è dimostrata dal fatto che gli orsi sono riusciti a superare e cancellare un’avanzata rialzista di cinque giorni e mezzo.
Il canale ascendente verde è iniziato a metà dicembre 2021, quando la BCE ha cominciato a parlare di un inasprimento, sulla scia del cambio di politica della Fed a novembre. Sempre a dicembre, la BoJ ha dichiarato che era troppo presto per prendere in considerazione l’eliminazione del supporto di emergenza, il che ha contribuito a spingere l’euro nel 2022.
Secondo noi, il canale discendente dalla metà del 2021 offre una giusta, anche se non del tutto chiara, comparazione tra le due economie, dal momento che le sorti economiche delle due regioni stanno cambiando. Forse lo yen giapponese si è rafforzato contro l’euro per il suo status di valuta rifugio, con le varie notizie sulla pandemia che hanno fatto oscillare il sentimento di rischio, da avversione a propensione, andato avanti e indietro ripetutamente.
È una versione molto ridotta e semplificata dell’analisi macroeconomica o fondamentale per questo cambio. L’analisi tecnica del grafico è un po’ più lineare, seppur non necessariamente più chiara per quanto riguarda la prossima direzione a questo punto.
I trader possono andare long usando il canale verde come riferimento, o short all’unisono col canale rosso. Ovviamente, un breakout al rialzo o al ribasso potrebbe innescare una mossa decisiva nella stessa direzione. Al momento la parte alta del canale verde sta raggiungendo la parte alta del canale rosso. Questo movimento sincrono aumenta le probabilità di un ritorno ai rispettivi bottom del canale.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare o un breakout al rialzo per andare long, oppure che il canale verde finisca, per poi andare short quando i segnali a breve e lungo termine si uniranno in un trend discendente combinato.
I trader moderati potrebbero andare short quando il prezzo incontrerà resistenza nella parte alta in cui si incontrano i due canali.
I trader aggressivi potrebbero andare short man mano che il prezzo si avvicina al pattern Bearish Engulfing, a seconda dell’avversione al rischio. La gestione del denaro è cruciale. Ecco i punti essenziali di un piano solido:
Esempio di trade - posizione short aggressiva
- Entrata: 132,50
- Stop-Loss: 133,00
- Rischio: 50 punti
- Obiettivo: 130,50
- Ricompensa: 200 punti
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:4