Clicca su “SEGUI” in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo e commenta sotto l’articolo se vuoi un parere su un titolo o strumento.
Future Ue ed Usa in rally dopo il crollo nel mese di settembre.
Future Nasdaq 100 1.70%, Future S&P 500 + 1.40%, DAX 1,70 %, FTSE MIB 2,20%.
Ieri c'è stato il crollo di Credit Suisse.
L'impennata del credit default swap, arrivato oggi su livelli mai visti nella storia, ha suscitato qualche preoccupazione sulla tenuta della banca.
Reuters riporta che il Ceo, Ulrick Koerner, ha scritto ai collaboratori più stretti per tranquillizzarli sulla liquidità e sul capitale.
Salgono le società dell'energia, indice Stoxx +1,7%.
Positive anche le utility. Venerdì i ministri UE dell’energia hanno raggiunto un’intesa sui tagli ai consumi e sulla tassa straordinaria sulle società energetiche, ma non è stato raggiunto un accordo sul price cap (la Germania si oppone fortemente e ribadisce che la priorità è la riduzione della domanda).
Un nuovo incontro è previsto per l’11-12 ottobre.
L'economia italiana si è probabilmente contratta nel terzo trimestre e continuerà a contrarsi nei due trimestri successivi, secondo le ultime previsioni del Tesoro.
Secondo il Documento di Economia e Finanza (Def) del Tesoro, pubblicato venerdì sera, la recessione è già iniziata.
Si tratta del primo paese che prevede una recessione, che ricordiamo per essere definita tale deve far segnare due trimestri negativi consecutivi lato PIL.
Il commento di Antonio Ferlito, considerato uno dei migliori analisti in Italia sui Titoli e strumenti caldi:
Petrolio Brent e WTI (CL) in rialzo del 4% ieri.
Alcuni delegati dei paesi membri dell’Opec Plus hanno parlato con i giornalisti in vista della riunione di mercoledì a Vienna.
Sta prendendo corpo dentro il cartello la volontà di tagliare la produzione di un milione di barili al giorno.
E’ sicuramente un ottima notizia per il Petrolio, per la legge della domanda e della offerta, un taglio all’offerta che causa una scarsità di petrolio fa bene ai prezzi.
Se saremo in presenza di un taglio di un milione di barili al giorno, il prezzo tornerà di nuovo sui 100 $, con un taglio invece di soldi 500.000 barili al giorno, vedremo massimo dei prezzi in area 85 $, molti vicini a quelli attuali.
Banga generali (MIL:BGN): Secondo rumors di Bloomberg, Generali (BIT:GASI) starebbe valutando un`operazione con l`asset manager USA Guggenheim.
Secondo le indiscrezioni, Guggenheim potrebbe finanziare un`eventuale acquisizione attraverso la vendita di (BGN.MI) (di cui è il principale azionista con il 50.2%) a Mediobanca (BIT:MDBI) (MB.MI).
L’operazione ha senso, Mediobanca ha più volte manifestato la volontà di crescere nel settore assicurativo e nella gestione patrimoniale, un tassello mancante che potrebbe essere occupato appunto da Banca generali.
Il titolo secondo il mio modello vale 24, ma una eventuale cessione a premio potrebbe concludersi a massimo 36 Eur portando i prezzi a questi livelli.
Il titolo è da tradare solo in ottica speculativa.
Tesla (NASDAQ:TSLA.O) -5%, ha consegnato 343.830 autovetture nel terzo trimestre, quindicimila in meno di quel che si aspettava il consensus.
La società ha spiegato che il dato è stato penalizzato da problemi logistici.
Il titolo secondo il mio modello vale 170 $, siamo di fronte a prezzi estremamente elevati in termini di multipli, quindi non consiglio di effettuare operazioni a lungo termine sul titolo.