Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito del 2,75% chiudendo a 75,48 dollari al barile.
I prezzi del petrolio sono ancora in aumento sui mercati asiatici, il Future Petrolio Greggio WTI si attesta a 75,69 dollari al barile (+0,52%) e il Brent a 85,11 dollari (+0,15%).
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 73.74 $ seguito da 71.93 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 76,56 $, seguito da 77,57 $.
I prezzi dell'XAU/USD hanno chiuso la sessione di lunedì giù di 3,45 $ l'oncia, sotto la pressione di un dollaro più solido e di una maggiore propensione al rischio nel mercato mondiale.
Il dollaro è stato sostenuto dalle aspettative che la Federal Reserve continuerà ad aumentare i tassi di interesse.
Gli indici azionari statunitensi e i rendimenti obbligazionari sono saliti all'inizio della settimana sulle notizie di un accordo commerciale tra Canada e Stati Uniti raggiunto domenica.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1194,80 $, in aumento dello 0,18% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 1190.00 $ seguito da 1185.20 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1197,70 $, seguito da 1200.60 $.
Chiusura in lieve rialzo per la borsa di Tokyo con l'indice Nikkei che ha guadagnato lo 0,10% a 24.270,62 punti, S&P/ASX 200 -0.8%, Hang Seng -2.1%; Shanghai Composite chiuso; Kospi -1.1%.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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