Rassegna giornaliera sul mercato forex, 3 febbraio 2022
Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management
Tra gli utili e le previsioni deboli di Facebook (NASDAQ:FB), l’aumento dei tassi dalla Banca d’Inghilterra e i timori sull’inflazione della BCE, è stata una giornata forex movimentata. L’euro e la sterlina sono schizzate sulla scia delle decisioni delle banche centrali, con il cambio EUR/USD in salita di oltre un centesimo. Nonostante il calo dell’azionario, le valute legate al rischio sono state molto richieste grazie al ciclo di inasprimento globale. Grazie all’aumento dei rendimento dei Treasury, EUR/JPY e NZD/JPY hanno registrato degli andamenti tra i migliori della giornata.
Sebbene la Bank of England abbia alzato i tassi di interesse e la Banca Centrale Europea abbia lasciato la politica invariata, l’EUR ha superato la GBP in quanto l’aumento di 25 punti base era stato previsto dalla BoE. Come abbiamo scritto i eri, alcuni operatori dei mercati speravano in un aumento di 50 punti base. In qualche modo, la mossa della BoE è stata più deludente delle previsioni della BCE, nonostante sia stato il secondo aumento consecutivo del tasso della BoE dal 2004. A sottolineare la divisione all’interno della banca centrale, quattro membri si erano espresso a favore di un aumento maggiore, mentre la maggioranza dei cinque membri, tra cui il Governatore Andrew Bailey ha ritenuto che non fosse necessario un incremento maggiore di 25 punti base. La banca centrale inizierà ad intervenire anche sui bond. È chiaro che ci saranno altri aumenti dei tassi per la BoE, ma il voto di oggi indica che l’approccio sarà ben ponderato.
Non sottostimate mai il potere dello short covering. Ne abbiamo visto tanto oggi nel cambio EUR/USD e potrebbe seguirne ancora: il livello di 1,15 è importante e ci aspettiamo che venga testato e superato. La Presidente della BCE Christine Lagarde ha aperto la porta all’inasprimento dicendo:
“L’inflazione probabilmente resterà a livelli elevate più a lungo del previsto… Rispetto alle previsioni di dicembre, i rischi per le previsioni di inflazione sono al rialzo, soprattutto nel breve termine”.
Ma soprattutto ha aggiunto: “Infatti la situazione è cambiata”.
Ha ripetuto che un aumento dei tassi è “molto improbabile”.
Secondo le fonti BCE, è previsto un aumento dei tassi per fine anno. Mentre la BCE ha lasciato le politiche invariate, queste variazioni della politica sono bastate per rinnovare la domanda di euro. Il mercato si aspetta un inasprimento di 50 punti base da dicembre.
Ecco gli argomenti a favore di dati deboli o forti sull’occupazione non agricola
Argomenti a favore di dati NFP deboli
1. La componente relativa all’occupazione del ISM del settore dei servizi è in calo
2. Primo calo della componente dell’occupazione ADP da dicembre 2004
3. Media su 4 settimane delle richieste di sussidio in salita
4. Indice del sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan in calo
5. Indice della fiducia del consumatori in calo
Argomenti a favore di dati NFP forti
1. Richieste continuative in calo
2. Componente relativa all’occupazione dell’ISM manifatturiero
3. Licenziamenti stabili riportati da Challenger
Dal Canada ci si aspettano dati deboli sull’occupazione. Il mercato del lavoro è stato molto forte in accordo con le sorprese al rialzo degli ultimi mesi. La paura per la variante Omicron e le restrizioni dovrebbero portare il primo calo dell’occupazione da maggio 2021.