Nella prossima settimana gli investitori saranno concentrati sull’inflazione e sull’inizio degli utili del terzo trimestre.
La pubblicazione del rapporto sull’indice dei prezzi al consumo di ottobre (IPC) sarà al centro dell’attenzione e fornirà nuove indicazioni sulle pressioni inflazionistiche.
Sono previsti anche aggiornamenti sul sentimento dei consumatori e sui verbali dal vertice di settembre della Federal Reserve, che potrebbero offrire indizi sulla prossima mossa della Fed sui tassi di interesse.
Gli IPC swap indicano che l’inflazione di settembre potrebbe superare le aspettative. Prevedono un aumento dello 0,2% su base mensile per l’IPC e del 2,4% su base annua, superando le stime dello 0,1% su base mensile e del 2,3% su base annua.
Il rischio reale è l’inflazione shelter, che potrebbe aumentare sulla base dell’andamento dei prezzi delle case Shiller e di un potenziale ritardo di 12 mesi nella componente shelter dell’IPC.
Perché i dati della disoccupazione della scorsa settimana hanno sconvolto i mercati
Il report sulla disoccupazione della scorsa settimana è stato scioccante. Durante una sessione dal vivo per i membri paganti, mi sono ritrovato a fissare i dati sull’occupazione non agricola, incapace di reagire, che si attestavano a 254.000 unità.
La stima più alta degli analisti era di 220.000 unità e il numero sussurrato da Bloomberg era di 152.000 unità. La cosa ancora più strana è che sia i dati di agosto che quelli di luglio sono stati rivisti al rialzo, insieme ai salari.
Abbiamo trascorso tre mesi lavorando su ipotesi basate sui dati, per poi disfare tutto in pochi secondi.
Questo mi fa esitare a passare dal campo della politica del “più alto per più tempo” a quello della stagflazione/recessione. Un tasso del 4% della crescita dei salari non è coerente con un’inflazione del 2%, ma si allinea con un tasso del 3%, ipotizzando una produttività dell’1%.
Crescita dei salari e inflazione
I dati sono incoerenti perché la settimana lavorativa media è scesa a 34,2 ore, un livello che non si vedeva dalla recessione del 2008 e del 2020. Nel 2024 ha raggiunto tre volte le 34,2 ore. Un calo al di sotto di questo livello desterebbe preoccupazione.
Crescita dei salari settimanali aggregati
La crescita dell’indice dei salari settimanali aggregati è rallentata a solo il 4,9% su base annua, vicino al valore più basso di questo ciclo economico.
Ciò suggerisce che anche la crescita nominale del PIL per questo trimestre potrebbe aver subito un rallentamento, dato che le due cose tendono a seguirsi da vicino nel tempo.
La variazione trimestrale annualizzata dell’Aggregate Weekly Payroll ha raggiunto il 4,4% circa a settembre, superiore al 3,6% di giugno.
La crescita del PIL nominale nel secondo trimestre è stata del 5,6% e il modello della Fed di Atlanta stima lo stesso valore per questo trimestre. Se la crescita dei salari aumenta mentre il PIL rimane stabile, ciò indica un aumento del costo del lavoro e una riduzione della produttività, potenzialmente alimentando l’inflazione.
Impatto sul mercato valutario: USD/CAD e USD/CHF
Un IPC superiore alle attese rafforzerebbe il dollaro USA, in particolare nei confronti del dollaro canadese (USD/CAD), che si è già indebolito. Tuttavia, a meno che il cambio USD/CAD non superi 1,36, è improbabile che abbia un forte impatto sui mercati azionari.
L’altra valuta da tenere d’occhio è USD/CHF, che sembra aver formato un modello di fondo a diamante, indicando un potenziale ritorno a 0,87 o 0,88.
Storicamente, questo ha avuto un impatto sul prezzo delle azioni Apple a causa della significativa partecipazione di 10 miliardi di dollari della Banca Nazionale Svizzera in Apple (NASDAQ:AAPL).
Questo movimento influisce in modo simile anche su Microsoft (NASDAQ:MSFT).
Analisi tecnica dello S&P 500
L’S&P 500 rimane in un modello secondario di cuneo ascendente e, nonostante l’insolita azione dei prezzi di venerdì, questa struttura rimane intatta. La liquidità del mercato è debole e la parte superiore del book non è migliorata, lasciando gli spread bid/ask ampi e i livelli gamma neutrali. Se i venditori dovessero intervenire, il mercato potrebbe essere pronto per un significativo movimento al ribasso. Tuttavia, mi sono già sbagliato in passato e potrei sbagliarmi di nuovo.