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Questi 20 titoli hanno un rialzo di almeno il 25% nonostante l’S&P 500 abbia toccato i massimi del 2023

Pubblicato 19.05.2023, 17:02
Aggiornato 02.09.2020, 08:05
  • L’S&P 500 è salito a nuovi massimi del 2023 grazie all’ottimismo sul tetto del debito.
  • Ho utilizzato lo screener di InvestingPro per cercare titoli sottovalutati su cui gli analisti sono ancora ottimisti e che hanno un potenziale rialzo del “Fair Value” di almeno il 30%.
  • Qui di seguito sono elencati i 20 titoli dello S&P 500 che, in base ai modelli di InvestingPro, dovrebbero fornire alcuni dei rendimenti più elevati nei prossimi mesi.

I titoli statunitensi sono saliti questa settimana, con l’S&P 500 e il NASDAQ che hanno toccato nuovi massimi del 2023 grazie al crescente ottimismo sulla possibilità di raggiungere un accordo sul tetto del debito statunitense in tempo per evitare un default catastrofico.

Il presidente della Camera Kevin McCarthy è ottimista sul fatto che i negoziatori del Congresso possano raggiungere un accordo per aumentare il tetto del debito federale di 31.400 miliardi di dollari in tempo per tenere la prima votazione la prossima settimana.

Per questo motivo, gli investitori continueranno a monitorare i negoziati sul tetto del debito alla ricerca di segnali che indichino che i democratici e i repubblicani si stanno avvicinando a un accordo, con il presidente Biden che ha interrotto il viaggio in Asia per tornare ai colloqui a Washington domenica.

Dunque, anche se le cose iniziano a sembrare più promettenti sul fronte del tetto del debito, c’è ancora del lavoro da fare e c’è ancora spazio per i colpi di scena in questa saga prima che il Tesoro esaurisca la liquidità già il 1° giugno, il che farebbe scattare un default del debito statunitense senza precedenti.

Il dramma del tetto del debito in corso è riuscito a distogliere l’attenzione dalla crescente incertezza sulla posizione della Federal Reserve in materia di tassi di interesse.

Sebbene i dati recenti abbiano indicato un certo rallentamento dell’economia statunitense, non sembra che il rallentamento sia abbastanza rapido da indurre la Fed a sospendere il suo ciclo di rialzo dei tassi, e il mercato ha persino considerato una probabilità del 40% di un rialzo di 25 punti base a giugno, rispetto a meno del 10% della scorsa settimana.

Fed Rate Monitor Tool

Fonte: Investing.com

I titoli preferiti dell’S&P 500 hanno il maggior potenziale di rialzo secondo InvestingPro

In questo contesto, ho utilizzato lo screener dei titoli di InvestingPro per identificare i titoli sottovalutati su cui gli analisti di Wall Street sono ancora ottimisti e che hanno un potenziale di rialzo del “Fair Value” di almeno il 30%.

Sono partito filtrando i nomi con un rialzo del “Fair Value” di InvestingPro maggiore o uguale al 25%. La stima del fair value è determinata in base a diversi modelli di valutazione, tra cui i rapporti prezzo-utile, prezzo-vendita e multipli prezzo-valore contabile.

Poi, ho cercato le società che godono di un potenziale rialzo degli obiettivi di prezzo degli analisti maggiore o uguale al 25%.

E le società con una capitalizzazione di mercato pari o superiore a 20 miliardi di dollari sono entrate nella mia watchlist.

Una volta applicati i criteri, mi è rimasto un totale di 24 società. Ogni nome vanta una raccomandazione di rating “Strong Buy” e offre un significativo potenziale di rialzo in base ai loro obiettivi di prezzo “Fair Value” di Investing Pro.

Tra i titoli dell’indice S&P 500, eccone 20 titoli che si prevede aumenteranno di più nei prossimi 12 mesi, in base agli obiettivi di prezzo “Fair Value” di Investing Pro e alle valutazioni degli analisti:

  1. Baidu (NASDAQ:BIDU): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +60.6%
  • Rialzo target degli analisti: +43.4%
  1. Alibaba (NYSE:BABA): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +60.1%
  • Rialzo target degli analisti: +63.9%
  1. JD.com (NASDAQ:JD): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +55.5%
  • Rialzo target degli analisti: +65.5%
  1. CVS Health (NYSE:CVS): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +49.8%
  • Rialzo target degli analisti: +37.8%
  1. Cigna (NYSE:CI): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +49.7%
  • Rialzo target degli analisti: +25.4%
  1. Sociedad Quimica y Minera de Chile (NYSE:SQM): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +49.1%
  • Rialzo target degli analisti: +28.5%
  1. PDD Holdings (NASDAQ:PDD): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +46.8%
  • Rialzo target degli analisti: +66.6%
  1. Truist Financial (NYSE:TFC): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +46.7%
  • Rialzo target degli analisti: +35.7%
  1. Centene (NYSE:CNC): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +42.9%
  • Rialzo target degli analisti: +26.3%
  1. Fidelity National (NYSE:FIS): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +42.0%
  • Rialzo target degli analisti: +26.2%
  1. Charles Schwab (NYSE:SCHW): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +41.5%
  • Rialzo target degli analisti: +29.0%
  1. PayPal (NASDAQ:PYPL): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +40.4%
  • Rialzo target degli analisti: +51.8%
  1. Marathon Petroleum (NYSE:MPC): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +39.1%

Rialzo target degli analisti: +32.9%

  1. BioNTech (NASDAQ:BNTX): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +37.0%
  • Rialzo target degli analisti: +61.2%
  1. Bank of New York Mellon (NYSE:BK): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +37.0%
  • Rialzo target degli analisti: +31.5%
  1. U.S. Bancorp (NYSE:USB): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +35.7%
  • Rialzo target degli analisti: +42.7%
  1. Charter Communications (NASDAQ:CHTR): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +35.6%
  • Rialzo target degli analisti: +27.3%
  1. United Rentals (NYSE:URI): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +34.3%
  • Rialzo target degli analisti: +30.6%
  1. Warner Bros. Discovery (NASDAQ:WBD): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +29.0%
  • Rialzo target degli analisti: +57.3%
  1. Li Auto (NASDAQ:LI): Rialzo del Fair Value di InvestingPro: +28.9%
  • Rialzo target degli analisti: +30.8%

InvestingPro Screener ScreenFonte: InvestingPro

Per l’elenco completo dei 24 titoli che hanno soddisfatto i miei criteri, iniziate subito la vostra prova gratuita di 7 giorni con InvestingPro!

Se siete già abbonati ad InvestingPro, potete visionare le mie selezioni qui.

Ecco il link per chi desidera abbonarsi a InvestingPro e iniziare ad analizzare i titoli in autonomia.

*La prossima settimana: indice prezzi PCE, PIL & trimestrali Nvidia

Gli operatori di mercato devono prepararsi a un nuovo indice della volatilità CBOE la prossima settimana, insieme a una serie di eventi che movimenteranno il mercato.

Sul calendario economico, il dato più importante sarà l’indice dei prezzi (PCE), che è l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed. Inoltre, ci saranno i dati sul PIL del primo trimestre, che forniranno ulteriori indicazioni per capire se l’economia è diretta o meno verso una recessione.
Economic Calendar

In calendario anche le trimestrali di altri big del settore della distribuzione: Best Buy (NYSE:BBY), Lowe’s Companies (NYSE:LOW), Costco (NASDAQ:COST), Dollar Tree (NASDAQ:DLTR), Kohl’s (NYSE:KSS), Burlington Stores (NYSE:BURL), Dick’s Sporting Goods (NYSE:DKS), Ulta Beauty, Inc. (NASDAQ:ULTA) e AutoZone (NYSE:AZO).Top Earnings Announcements Next Week

E potrebbero esserci altri fuochi d’artificio tra le mega-cap tech, dato che anche la beniamina del mercato NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA) si appresta a presentare i risultati la prossima settimana. Le azioni del gigante tecnologico di Santa Clara, California, che sono più che raddoppiate dall’inizio dell’anno, sono estremamente sopravvalutate in vista della stampa, con un potenziale ribasso di oltre il 36%, secondo InvestingPro.

NVIDIA Overview Page on InvestingPro

Fonte: InvestingPro

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Nota dell’autore: Al momento della scrittura del presente documento, sono long sull’S&P 500 e su Nasdaq 100 tramite lo SPDR S&P 500 ETF (SPY) e l’Invesco QQQ Trust ETF (QQQ). Sono anche long sul TechnologySelect Sector SPDR ETF. Ribilancio regolarmente il mio portafoglio di singoli titoli ed ETF sulla base di una costante valutazione del rischio sia del contesto macroeconomico che dei risultati finanziari delle società.

Nota: Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente quelle dell’autore e non devono essere considerate come consigli di investimento.

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