Il real brasiliano si è apprezzato nelle ultime settimane, con un ritrovato ottimismo prima del meeting FOMC e ad una settimana dal referendum in Regno Unito. Durante gli ultimi mesi, la situazione politica brasiliana ha inciso poco sull'andamento di USD/BRL, e agli investitori non è ancora chiaro se il governo sarà in grado di applicare le necessarie misure per riportare il paese sui binari della crescita.
Il compito non sarà facile per il presidente ad interim, Michel Temer, che sta affrontando accuse di corruzione (suona familiare?). In ogni caso, il governo è riuscito a proporre un emendamento alla costituzione mirato a bloccare la spesa pubblica futura in termini reali, nel tentativo di porre un limite al deficit fiscale. Questa sembra essere una buona iniziativa, ma non ci sono dettagli su come verrebbe implementata (ad esempio, cosa verrebbe tagliato) e gli investitori sono ancora dubbiosi. Per ora, si tratta solo di parole. Nel frattempo, i mercati si concentrano sugli sviluppi economici globali, relegando la situazione brasiliana ad un ruolo secondario.
Nonostante la confusione, gli investitori hanno iniziato a guardare con più ottimismo al quadro economico brasiliano. Le stime di crescita per il 2016 sono state riviste al rialzo, da -3.885 a -3.60% la scorsa settimana. Il deficit delle partite correnti è stato inoltre rivisto al ribasso da 20 miliardi di dollari a 15.2 miliardi.
Riassumendo, le nuvole sembrano abbandonare il Brasile, ma gli investitori sono ancora cauti a causa dell'incertezza politica che potrebbe durare fino a Novembre (termine del periodo di prova per il Senato). USD/BRL dovrebbe quindi essere guidato dagli sviluppi internazionali, con gli investitori globali pronti a focalizzarsi nuovamente sulla situazione politica in Brasile una volta ottenuta maggiore chiarezza su Brexit e tassi USA.