Nelle ultime quattro settimane, il real brasiliano ha compiuto un rally di più del 7% contro il biglietto verde sulla scia dell’attenuarsi delle incertezze politiche.
Il cambio USD/BRL è sceso da 3,3485 a 3,1111 prima di stabilizzarsi intorno a 3,1450.
Il movimento è avvenuto con l’attenuarsi delle probabilità di un’inchiesta per corruzione per Michel Temer e dopo il sì del Senato alla riforma del lavoro.
Anche se i guai per Michel Temer non sono ancora finiti, gli investitori non hanno atteso l’esito finale per ributtarsi sul proficuo carry trade rappresentato dalla coppia USD/BRL.
Il rapido apprezzamento del real ha però innescato massicce prese di profitto negli ultimi giorni, indicando che gli investitori non prevedono altri guadagni. In effetti, USD/BRL ha stornato completamente i rialzi derivanti dalle speculazioni sulla potenziale messa in stato d’accusa di Temer e da allora si è stabilizzato.
Non escludiamo un ulteriore apprezzamento marginale del real.
La correzione, però, non è completa e serviranno altri sviluppi positivi sul fronte politico, specialmente per quanto riguarda la situazione fiscale del paese, per giustificare un real più forte. Inoltre, ci aspettiamo che il USD si riprenderà man mano che la storia del restringimento della Fed tornerà in primo piano, mentre la BCB dovrebbe continuare ad allentare le condizioni monetarie, cosa che ridurrebbe gradualmente gli incentivi a giocare sul carry.