Investing.com – performance negative, sino a questo momento, per le principali Piazze Europee.
La quotazione del contratto Future FTSE MIB con scadenza a settembre 2018 si trova al momento, a 21915 punti, in perdita del -0.70%, rispetto alla seduta precedente.
Oggi, sino al momento attuale, troviamo Amsterdam (-0.61%), Parigi (-1.26 %), Francoforte (-1.47 %), Euro Stoxx 50 -1.41%), Londra (-0.27 %), Madrid (-1.11%), Zurigo (-1.36%).
Negativi, seppur con perdite inferiori alla maggioranza degli altri indici europei, così si presentano oggi sia l’indice italiano FTSE MIB che il contratto future con scadenza a settembre. I movimenti odierni sono, tutto sommato, contenuti e il range fra minimo e massimo di seduta, relativamente modesto. La direzionalità dell’indice italiano risulta scarsa. La seduta ha evidenziato, sino al momento attuale, un’impronta debolmente ribassista, con qualche apprezzabile tentativo di reazione up. L’attenzione del mercato si è concentrata oggi sui possibili risvolti negativi derivanti dall’inasprimento delle misure protettive reciprocamente adottate sia dagli Stati Uniti che dalla Cina. Il presidente americano Trump, apparentemente incurante dei possibili effetti sugli scambi commerciali internazionali, sta portando avanti in modo risoluto, la sua politica di crescente imposizione di dazi sulle merci di produzione asiatica e non solo. La situazione preoccupa in modo crescente i mercati, che reagiscono ponendosi in atteggiamento di risk off. Le misure adottate dal presidente americano, finiscono per intaccare, a cascata, anche gli scambi fra la Cina e altri paesi, come l’Australia, non direttamente colpiti dalle misure. Gli indici d’oltreoceano, riflettono anch’essi la conflittuale situazione, posizionandosi in terreno negativo; S&P 500 (-0.66%) e Future Dow Jones 30 (0.87%). Nonostante l’intervento del presidente della Bce Mario Draghi, si sia sforzato di rassicurare i mercati per la fine del QE, sembra che, almeno in questa fase, gli entusiasmi dei compratori si siano decisamente raffreddati. Segnali positivi provengono oggi dalle quotazioni del petrolio con il Future Petrolio Greggio WTI a (+0.52%) e il Future Petrolio Brent a (+1.40%); scende invece il Future Gas naturale(-0.89%). È in ripresa la quotazione del XAU/USD (+0.38%), con quella del XAG/USD (+0.39), scende il Future Rame (-1.29%).
Sono in diminuzione, i volumi di scambio odierni, che si attestano, al momento della presente lettura, su 371.383.696 azioni, per un controvalore di 1.301.932.873 euro.
A Milano, fra i titoli migliori, troviamo al momento, Azimut (MI:AZMT) (+1.07%), Telecom Italia (MI:TLIT) (+0.39%) e Fiat (MI:FCHA) (+0.18%), mentre fra i peggiori si trovano, Poste Italiane (MI:PST) (-4.19%), Snam (MI:SRG) Rete (-3.66%) e Terna (MI:TRN) (-3.05%).
Nel calendario economico odierno, fra le notizie più rilevanti, troviamo: discorso del presidente della Bce Mario Draghi.