Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Si parte con l'inflazione della zona euro nella giornata odierna, per poi passare domani al tasso di interesse americano rilasciato dalla Federal Reserve (FED).
Oggi andiamo ad analizzare tre cambi valutari: USD/CAD, EUR/USD e GBP/USD.
Partiamo con USD/CAD
Lunedì il dollaro canadese si è leggermente ritirato rispetto al dollaro. Tuttavia, è rimasto forte in un contesto di aumento dei prezzi del petrolio. L’aumento del petrolio avviene nel contesto dell’estensione dei tagli alla produzione da parte dell’Arabia Saudita e della Russia.
Venerdì il dollaro canadese ha perso valore rispetto al dollaro statunitense. Tuttavia, ha mantenuto la maggior parte del suo guadagno settimanale grazie all’aumento dei prezzi del petrolio e all’attenzione degli investitori sui dati sull’inflazione interna.
Inoltre, una parte significativa dell’aumento settimanale della valuta può essere attribuita alla vendita di EUR/CAD. Giovedì la Banca Centrale Europea ha annunciato che probabilmente concluderà il suo ciclo di rialzi dei tassi di interesse. Di conseguenza, l’euro si è indebolito notevolmente. Nel frattempo, il prezzo del petrolio, un’esportazione canadese cruciale, si è attestato a 90,77 dollari al barile, segnando il massimo degli ultimi 10 mesi. Questa impennata è stata determinata dalle forniture di Olio di Scisto derivanti dai tagli alla produzione dell’Arabia Saudita. Nel frattempo, il Federal Open Market Committee manterrà probabilmente il tasso di interesse di riferimento statunitense entro l’intervallo 5,25%-5,50%.
Nei grafici, la tendenza al ribasso si è fermata al livello di supporto di 1,3501, consentendo ai rialzisti di ripercorrere il recente movimento. Inoltre, il pullback ha testato nuovamente il livello di resistenza di 1,3550. A questo livello, gli orsi sono riemersi per riprendere la tendenza al ribasso e si stanno avvicinando al livello di supporto di 1,3501.Una rottura al di sotto di questo livello consentirebbe al prezzo di superare livelli di supporto inferiori, come 1.3475. Tuttavia, se i rialzisti prendessero improvvisamente il controllo a questo livello, come hanno fatto in precedenza, potremmo vedere un’inversione con una rottura al di sopra della media mobile a 30 periodi e della resistenza 1.3550.
Invece cosa sta accadendo su EUR/USD e GBP/USD? Scopriamolo nel video.