Situazione grafica a rischio per il comparto Telecom Eurostoxx.
Il settoriale ha infatti disegnato nella seduta di venerdì, dopo una lunga corsa al rialzo che lo ha portato dai minimi di fine agosto a quota 240,39 fino a testare i 274,36 punti, una candela giornaliera di tipo "shooting star", appartenente alla famiglia dei "martelli".
Questo tipo di figura spesso si colloca in prossimità di punti di svolta rilevanti (se ne vedono 3 consecutive alla base del rialzo in atto da fine agosto) e le sue implicazioni negative trovano conferma in caso di violazione della sua base, quindi in questo caso dei 271,98 punti.
Discese al di sotto di quei livelli segnalerebbero l'avvio di una correzione di tutta la salita dai minimi di giugno, con primo target a 261 punti circa. La violazione anche di questo sostegno porterebbe al test di 253, base del gap del 10 settembre e 38,2% di ritracciamento (percentuale derivata dalla successione di Fibonacci) del rialzo dai minimi di giugno.
La tenuta di area 272 (o al massimo dei 270 punti) e la rottura di 275 allontanerebbero solo per il momento il rischio di ribasso, gli indicatori tecnici di uso più comune sono infatti in netto ipercomprato e difficilmente l'indice potrà proseguire a salire senza andare prima incontro ad una robusta flessione.
Prudentemente quindi sfruttare i livelli raggiunti per alleggerire le posizioni in acquisto sul comparto.
In ottica temporale più estesa fintanto che i prezzi si manterranno al di sopra di area 253 sara' lecito continuare a mantenere attivo un obiettivo fino ai 300 punti almeno, raggiungibili dopo l'attesa correzione.
Movimenti tra 253 e 261 potrebbero quindi essere sfruttati per aprire nuove posizioni al rialzo, con stop loss sotto 250.