Da potenziale “killer di Ethereum”, Solana è diventato uno degli asset con la peggiore performance del 2022. Anche se la criptovaluta SOL della rete ha perso il 92% del suo valore, non è l’unica misura di un ecosistema. Una volta eliminata la leva finanziaria dagli schemi fraudolenti di SBF, Solana ha una possibilità nel 2023?
La situazione attuale di Solana
Un anno fa, il valore di mercato di Solana era di 52,6 miliardi di dollari. Da allora è crollato di 11 volte fino a raggiungere gli attuali 4,7 miliardi di dollari. Per fare un confronto, il market cap di Ethereum si è ridotto solo di 3 volte nello stesso periodo, il che significa che il market cap di Solana è ora solo il 3,1% dei 148 miliardi di dollari di Ethereum.
Questo non solo posiziona Solana al quindicesimo posto per capitalizzazione di mercato, appena davanti alla moneta meme Shiba Inu, ma il nuovo posizionamento di mercato di Solana significa che le soluzioni di scalabilità di Ethereum hanno più capitale. Ad esempio, Polygon (MATIC) ha una capitalizzazione di mercato di 6,8 miliardi di dollari. Anche la singola dApp di Ethereum, l’exchange decentralizzato Uniswap, si sta avvicinando a Solana, con un market cap di 4 miliardi di dollari.
Detto ciò, i rialzi dei tassi di interesse della Federal Reserve hanno avuto un effetto di contenimento su tutti i mercati nel 2022. A sua volta, tale incertezza genera un rifugio nelle monete più significative per capitalizzazione di mercato. Per questo motivo, possiamo notare che Ethereum (ETH) ha resistito maggiormente alla svalutazione nella categoria degli ecosistemi di dApp proof-of-stake.
Altre reti DeFi, come Avalanche (AVAX) e Cardano (ADA), hanno subito un destino simile a quello di Solana nel 2022.
Fonte: Trading View
Tuttavia, a differenza del calo della capitalizzazione di mercato di 7,6 volte di Avalanche, Solana è ancora in testa al ribasso di 11 volte. Per capire se si tratta di una battuta d’arresto permanente, quali sono stati esattamente i venti contrari che hanno colpito Solana nel 2022?
Il problema cronico delle interruzioni di Solana
La fama di Solana è incentrata sulle prestazioni di livello enterprise. Di gran lunga superiore a Ethereum, Solana vanta 4.000 tps contro i 14 tps di Ethereum. A differenza del proof-of-stake (PoS) post-Merge di Ethereum, Solana utilizza un algoritmo di consenso modificato chiamato proof-of-history (PoH), che consente alle transazioni di essere elaborate in parallelo invece di attendere in una fila sequenziale.
Tuttavia, questa tecnologia apparentemente superiore fatica a essere online 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Appena entrato nel 2022, Solana è stato fuori uso per un giorno il 21 gennaio. Il primo grande downtime ha fatto crollare SOL del 33%, da 141 a 94 dollari, e ha preannunciato un successivo degrado delle prestazioni e dell’instabilità per tutti i mesi dell’anno, tranne febbraio, luglio, settembre e agosto.
Ogni downtime ha fatto scendere ulteriormente il prezzo di SOL, con 14 interruzioni totali nel 2022, per un totale di quattro giorni e 12 ore di stop.
Solana, la più grande vittima di Sam Bankman-Fried
Ad oggi, Solana ha ricevuto 315,8 milioni di dollari di finanziamenti in nove round di investimento. Uno degli investitori è stato Alameda Research, ora noto come fondo nero di Sam Bankman-Fried (SBF), nel quale avrebbe versato i fondi degli utenti senza il loro permesso.
Secondo Solana Compass, la quota bloccata dell’ormai defunta Alameda è di 48,1 milioni di SOL, con 13,9 milioni di SOL in attesa di essere ritirati. SBF e Solana avevano un rapporto stretto anche prima che Solana venisse additato come “killer di Ethereum”. Nel gennaio 2021, SBF si era offerto di acquistare tutti i token SOL da un utente ribassista di Solana per 3 dollari al pezzo.
Di conseguenza, quando l’accordo di salvataggio Binance-FTX era ancora in ballo il 9 novembre 2022, Solana è sceso immediatamente di quasi il 40%. Questo si è trasformato in un crollo del 55% entro la fine della giornata, passando da 30 a 13,49 dollari.
Con i token SOL di Alameda presumibilmente sotto la custodia dei gestori della bancarotta, questa rappresenta la più grande pressione di vendita nella breve storia di Solana da quando è stato creato il primo blocco di genesi il 16 marzo 2020. A peggiorare le cose, con i token SOL, SBF ha anche investito e promosso pesantemente la risposta di Solana all’exchange decentralizzato Uniswap di Ethereum - Serum (SRM).
Serum (SRM) è sceso del 96% nel corso del 2022, infliggendo un duro colpo all’ecosistema e alla liquidità di Solana. Nel frattempo, i dati sulla catena mostrano che i portafogli Alameda si sono attivati di nuovo alla fine dell’anno, cercando di scambiare vari token con ETH, stablecoin e Bitcoin.
Solana può recuperare?
Per il 2023, sia BlackRock (NYSE:BLK) che il FMI hanno già annunciato una recessione. Questo non è positivo per gli asset a rischio in difficoltà. Oltre ai venti contrari macroeconomici, l’ecosistema Solana deve affrontare ulteriori pressioni di selloff con la risoluzione della situazione FTX/Alameda.
Anche se questa esposizione non fosse mai esistita, Solana sta ancora affrontando problemi di interruzione della rete mentre nuove blockchain entrano nell’arena della DeFi o quelle esistenti guadagnano terreno.
Pensate che la scena della blockchain sia troppo competitiva per permettere a Solana di recuperare la sua precedente gloria di 260 dollari? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente su The Tokenist. Consultate la newsletter gratuita di The Tokenist, Five Minute Finance, per un’analisi settimanale dei principali trend in campo finanziario e tecnologico.