Finora i rialzi degli indici sono rimasti straordinariamente robusti anche quando un movimento al ribasso sembrava la strada più facile. I listini Nasdaq e S&P 500 sono stati oggetto di vendite lunedì e hanno registrato due giorni di piccoli guadagni, anche se con volumi più contenuti.
Tuttavia, la configurazione continua a sembrare rialzista per entrambi gli indici. I dati tecnici dell’S&P 500 sono nettamente rialzisti, ma il Nasdaq ha generato un nuovo trigger “sell”, sebbene quest’ultimo stia ancora sovraperformando rispetto agli indici di pari livello.
Il Nasdaq ha registrato una giornata di accumulo rialzista nonostante l’innesco “sell” del MACD.
Il Russell 2000 (IWM) è diventato più range-bound, all’interno di un intervallo più ampio. È in agguato vicino alle MA a 20 e a 50 giorni, che fungono entrambe da resistenza, mentre la MA a 200 giorni si trova un po’ più in basso. Avevo ipotizzato la possibilità di un ribasso misurato dai massimi di maggio, ma l’indice ha fatto un buon lavoro di resistenza; per questo motivo, nonostante le recenti azioni di scarto, le cose potrebbero riprendersi per i tori.
Per la prossima settimana, si prevede che l’S&P 500 e il Nasdaq continueranno la loro avanzata e forse porteranno con sé il Russell 2000. Il mercato toro rimane intatto.