Nella newsletter del mese scorso, avevo scritto:
“Nel breve periodo, il mercato azionario è overbought, lo slancio si sta riducendo e gli indicatori del volume scendono. È un avvertimento (non un segnale) che il mercato è pronto per un calo a breve termine”.
“La maggior parte degli investitori crede che la Fed abbasserà i tassi di interesse tre volte quest’anno. Rendimenti dei bond, materie prime e relativa performance settoriale suggeriscono che potrebbe non essere tanto probabile quanto credono molte persone”.
Andando verso aprile, l’idea prevalente era che la Fed avrebbe abbassato i tassi di interesse tre volte entro fine anno. Solitamente, un’economia forte e tassi di interesse più bassi supportano un mercato azionario bullish. Tuttavia, i dati sull’inflazione di aprile sono risultati più alti del previsto, facendo salire i tassi di interesse e spingendo gli investitori a rivedere le loro aspettative. Di conseguenza, l’indice S&P 500 è sceso di poco più del 4%.
Il mercato azionario sta registrando un calo a breve termine e il nostro compito è analizzare i dati per capire quando si riprenderà il mercato. Sotto vediamo un grafico dell’S&P 500 nella parte superiore e dell’On Balance Volume (OBV), un indicatore del volume, nella parte inferiore. Ecco le mie considerazioni:
- La linea rossa orizzontale indica un’area di resistenza, mentre le linee viola evidenziano aree di supporto in base ai precedenti massimi e minimi e i livelli di ritracciamento di Fibonacci.
- L’indice è schizzato dopo una correzione di tre mesi a partire da inizio novembre, che l’ha portato ad essere sovra-esteso.
- Ad aprile, l’indice è sceso, andando sotto le sue medie mobili semplici su 10, 20 e 50 giorni.
- L’indice è salito leggermente sopra la sua linea di trend in discesa a breve termine e si trova sotto un’area di resistenza.
- Per fare un paragone, consideriamo la correzione dell’anno scorso. Il segnale che la correzione si era conclusa è stato quando l’indice e l’OBV si sono mossi con decisione sopra le loro rispettive linee di trend in discesa.
Conclusione: Il mercato si trova ad un punto di inflessione a breve termine. Una forte mossa sopra la resistenza insieme a una rottura al rialzo dell’OBV segnalerebbe che il calo del mercato è finito. Al contrario, se l’indice dovesse scendere da qui, suggerirebbe una continua debolezza del mercato.
Rendimenti dei bond
I rendimenti dei bond sono scesi nettamente alla fine dell’anno scorso, ma hanno invertito la rotta nel 2024, salendo stabilmente. I rendimenti in salita stanno facendo pressione sui titoli. Sotto vediamo un grafico del rendimento dei buoni del Tesoro USA a 20 anni. Ecco le mie osservazioni:
- I rendimenti stanno salendo in un canale di trend in salita.
- Il brusco aumento ad aprile, mostrato nei dati di prezzo ombreggiati, è coinciso con un calo del mercato azionario
- La linea viola rappresenta un importante livello di supporto.
Conclusione: I tassi che continuano a salire saranno un problema per i titoli azionari. Al contrario, se i tassi scendessero sotto il supporto e la parte inferiore del canale, sarebbe positivo per i titoli azionari, a meno che non siano guidati da una corsa alla sicurezza per una crisi.
Propensione al rischio
In condizioni di mercato favorevoli, solitamente i settori e i gruppi settoriali più aggressivi tendono ad avere una performance superiore. Questi settori spesso includono tecnologia, consumi discrezionali e small-cap, che tendono a beneficiare della crescita economica e dell’ottimismo degli investitori. Quando questi settori vanno bene, spesso ciò indica una maggiore fiducia nel mercato azionario.
Il grafico sotto mostra l’indice S&P 500 nella parte superiore e quattro grafici di forza relativa nella parte inferiore. Questi grafici confrontano quattro gruppi di propensione al rischio con un settore di avversione al rischio o con l’S&P 500. La linea in salita indica che il settore di propensione al rischio ha una performance superiore. Ecco le mie considerazioni:
- La linea di trend verde evidenzia la performance superiore dei semiconduttori. Tuttavia, è scesa sotto la sua linea di trend, segnale che i beni di prima necessità (NYSE:XLP) hanno battuto i semiconduttori (NASDAQ:SOXX) ad aprile (riquadro rosso).
- Small cap, Nasdaq 100 e titoli software hanno una performance inferiore da mesi, ma sono tutti vicini alle rispettive linee di trend in discesa.
Conclusione: Una forte mossa al rialzo di questo gruppo di propensione al rischio aumenterebbe la fiducia per un rialzo dei principali indici di mercato.
Avversione al rischio
In condizioni di mercato incerte, settori più difensivi come utenze e beni di prima necessità tendono ad andare meglio, con gli investitori che cercano stabilità e meno rischio. Questi settori sono generalmente considerati investimenti più sicuri, perché offrono dividendi costanti ed entrate stabili. La forte performance in questi settori spesso segnala un sentiment cauto o di avversione al rischio nel mercato azionario in generale.
Il grafico sotto mostra l’indice S&P 500 nella parte superiore e i grafici di forza relativa nella parte inferiore, che confrontano utenze e beni di consumo di prima necessità con l’S&P 500. La linea in salita indica che questi settori di avversione al rischio stanno andando meglio dell’S&P 500. Ecco le mie considerazioni:
- Utenze e beni di consumo hanno avuto una performance inferiore all’S&P 500 per oltre un anno. Tuttavia, ad aprile, entrambi hanno superato le rispettive linee di trend in discesa, segnale che ora stanno avendo una performance superiore.
- La recente performance di questi settori suggerisce un cambio del sentiment di mercato verso un approccio più cauto.
Conclusione: La continua performance superiore di utenze e beni di prima necessità suggerirebbe una posizione di maggiore avversione al rischio tra gli investitori, che potrebbe segnalare cautela sul mercato azionario in generale.
Sintesi
L’S&P 500 si trova sotto un livello di resistenza chiave e poco sopra la sua linea di trend in discesa a breve termine. Una decisa mossa al rialzo sarebbe bullish per il mercato azionario in generale, soprattutto se accompagnata da un calo dei rendimenti e da un miglioramento della performance degli asset legati alla propensione al rischio.
È importante monitorare questi sviluppi per valutare la direzione del mercato e gestire il rischio in modo efficace.
Aggiornamento conti clienti
All’inizio del mese scorso, i conti dei clienti erano quasi completamente investiti, tra posizioni lunghe e corte. Le posizioni corte sono state aggiunte per bilanciare il rischio e ridurre l’esposizione azionaria netta, in quanto il mercato sembrava esteso.
Ho anche ristretto i livelli di stop-loss nei nostri investimenti, il che ha portato alla vendita di alcune posizioni in conseguenza delle oscillazioni del mercato.
La scorsa settimana, sono uscito da tutte le posizioni corte, ad eccezione dei nostri fondi Treasury Bond short.
Al momento, la nostra allocazione azionaria netta è conservativa, ben al di sotto del pieno investimento.
Se le condizioni del mercato miglioreranno, aumenterò l’allocazione azionaria, mentre un ulteriore peggioramento potrebbe portare ad un calo dell’esposizione azionaria.