Dopo diversi mesi di volatilità e un primo tentativo di recupero dell’incide S&P 500, avvenuto nel mese di marzo, quando la FED, per bocca del suo Presidente J. Powell e dei membri del FOMC, ha indicato in maniera più precisa i reali obiettivi e le azioni possibili che attuerà contro l’inflazione galoppante, il principale indice americano torna a livelli di prezzo che non si vedevano da novembre 2021.
Attualmente il valore dell’indice si mantiene saldamente al di sotto della media mobile a 100 giorni, potrebbe essere un livello interessante per un ingresso?
Vediamo lo scenario attuale:
- Nonostante la forte inflazione attuale che imperversa il nuovo mondo, le aspettative a 5 anni della FED dipingono ancora un tasso inflazionistico sotto controllo e vicino al tasso target del 2,5%
- Inoltre nonostante i tassi a breve in aumento, quelli reali sono ancora fortemente sotto zero, mantenendo così un clima favorevole agli investimenti azionari
- Se poi a questo sommiamo una stagione degli utili che si è aperta tendenzialmente in maniera positiva, con molte società del listino che nonostante un rallentamento hanno promulgato utili e ricavi spesso sopra le attese
La risposta alla domanda del titolo di questo articolo potrebbe essere più semplice e chiara di quanto sembra.