Ultima seduta di settimana all'insegna della prudenza. Dopo le precedenti sedute votate principalmente al rialzo, forti di un miglioramento del sentiment dei trader/investitori, oggi assistiamo ad una seduta lievemente negativa sui listini europei. Ancora in verde in questo momento i listini USA: le speranze di nuovi stimoli fiscali sostengono le borse d'oltre oceano. Il Dow Jones Industrial sale dello 0,4%, a 28.533,05, mentre l'S&P 500 sale di 18,21 punti, a 3.465,04. Il Nasdaq guadagna 83 punti a 11.504pti circa.
Fino a ieri, il Dow era sulla buona strada per un guadagno settimanale del 2,7%, mentre l'S & P 500 era in rialzo del 2,9% e il Nasdaq del 3,1%. Questo sarebbe il più forte aumento settimanale per il Dow dal 7 agosto e il più forte per l'S&P 500 e il Nasdaq dal 28 agosto, secondo FactSet.
Ma cosa sta guidando il mercato?
Gli investitori rimangono ottimisti sul fatto che un altro pacchetto di stimoli fiscali sia stato approvato dal Congresso e le azioni sono avanzate, incoraggiate dai continui colloqui tra i Democratici e l'amministrazione Trump.
La presidente della Camera Nancy Pelosi, D-California, giovedì ha respinto le richieste di aiuti autonomi per le compagnie aeree, affermando che qualsiasi aiuto deve far parte di un pacchetto più ampio.
Le azioni avevano subito una caduta martedì dopo che il presidente Donald Trump aveva annunciato di aver chiuso i colloqui sul pacchetto di stimoli fino a dopo le elezioni. Poche ore dopo ha cambiato rotta, chiedendo un'azione comune e ora vuole di nuovo un pacchetto più ampio.
Anche le speranze di trattamento del COVID-19 rimangono al centro dell'attenzione. Gilead Sciences Inc (NASDAQ:GILD). ha dichiarato giovedì, che uno studio in fase avanzata del suo trattamento sperimentale del COVID-19, ha dimostrato di aver ridotto i tempi di recupero.
Europa
Il Dax ha rotto al rialzo la resistenza statica passante in area 12930, spingendosi fino ai 13100pti. Target di breve raggiunto, lecito un breve pullback, per consentire nuovi ingressi. Il livello di resistenza precedente, assume adesso il ruolo di supporto principale: chiusure daily superiori, sono favorevoli a nuovi rialzi e i nuovi target possono essere individuati in area 13200pti. Viceversa, soltanto un closing inferiore a 12930, può innescare accelerazioni ribassiste fino a 12750pti.
Anche il nostro mercato ha beneficiato del sentiment generale, riportandosi a ridosso dei 19500pti.
Il principale supporto adesso é individuabile in area 19250pti, mentre i successivi target rialzisti li possiamo individuare in area 19850/20000pti. A frenare il nostro listino, rimangono ancora una volta i titoli sottoperformanti. Il primo su tutti è e rimane Eni (MI:ENI): ancora alle prese con il superamento dei 7€/az. Piccoli segni di positività possiamo coglierli dalla reazione al test di 6.30€, ma soltanto un importante allungo al di sopra dei 7€, potrebbe riportare interesse sul titolo, che con la sua capitalizzazione potrebbe favorire un nuovo allungo del listino sui livelli citati in precedenza.