L'indice Dax ha tentato a più riprese nel corso dell'ultima ottava di portarsi al di sopra del limite superiore del canale rialzista disegnato dai minimi di fine giugno, resistenza attualmente a 8995, praticamente coincidente con la chiusura di venerdì. Fintanto che i prezzi si manterranno al di sotto di questa linea il rischio di assistere all'avvio di una fase ribassista rimarrà elevato. Il fatto che l'indice si sia presentato all'appuntamento con questa resistenza in ipercomprato, l'Rsi a 14 sedute vale 72/100 circa e presenza anche una divergenza ribassista, rende la minaccia di un calo quanto mai credibile. Sotto 8932, base del gap del 24 ottobre primi segnali in questo senso, poi conferme con la violazione di 8800 e di 8727, base dal gap del 15 ottobre. La linea che sostiene il rialzo dai minimi di settembre passa a 8690, se anche questa dovesse cedere il target si sposterebbe sulla base del canale rialzista citato sopra, a 8400/410, dove transita anche la media mobile a 100 giorni. Oltre area 9000, necessaria una conferma in chiusura di seduta per poter certificare il segnale come valido, lecito ipotizzare una veloce avanzata dei prezzi fino a 9300 circa, limite superiore del canale rialzista disegnato dai minimi di giugno 2012.