Non mancheranno i motivi di preoccupazione nei prossimi mesi, ma non si direbbe a giudicare dai ritorni sull’anno in corso dei principali settori azionari. I tech e i servizi di comunicazione vanno ancora alla grande, facendo mangiare la polvere al resto del mercato azionario, in base ad una serie di ETF fino alla chiusura del 26 aprile.
Il Technology Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLK) stacca decisamente tutti gli altri, con un ritorno sull’anno in corso di ben il 17,7%, rispetto al +6,1% dell’SPDR® S&P 500 (NYSE:SPY).
Il Communication Services Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLC) si piazza al secondo posto, con +17,3% nel 2023.
La maggior parte dei settori, invece, sta sprofondando. La perdita peggiore, prevedibilmente, è quella del settore finanziario. Tra l’aumento dei tassi di interesse e il recente trambusto nel settore bancario, il Financial Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLF) è crollato di oltre il 5% quest’anno. Sebbene il collasso di numerose banche regionali sembri contenuto, le ripercussioni sembrano destinate a continuare, con la First Republic Bank (NYSE:FRC) che potrebbe essere la prossima a cadere.
“Sta diventando sempre più chiaro” che la First Republic è “fregata”, fa notare Don Bilson di Gordon Haskett in una nota ai clienti di mercoledì. E secondo la CNN:
“L’unico dubbio è se la [Federal Deposit Insurance Corporation] interverrà prima del weekend o durante il weekend, come fa solitamente”.
Se così dovesse essere, la notizia sarà un altro duro colpo per il settore bancario.
Malgrado i forti rialzi del settore tech e dei servizi di comunicazione quest’anno, lo slancio di salita per i settori azionari in generale resta misto. Usando una serie di medie mobili per seguire la forza del trend, notiamo in generale una performance più debole all’orizzonte per l’azionario rispetto al passato recente, come abbiamo visto un mese fa.