Dopo un 2021 straordinario per i mercati azionari, sembra che i titoli siano destinati a continuare a salire nel 2022. In base a questa idea, sembra che il forte slancio in atto alla chiusura dello scorso anno giocherà un ruolo importante per gli ulteriori guadagni di quest’anno.
Una cosa è certa: i fattori che spingeranno i principali indici USA nel 2022 (compreso il balzo del 27% dell’S&P 500 del 2021) potrebbero benissimo essere controbilanciati dalle notizie che arriveranno dai verbali del FOMC di questo mercoledì o dal report sull’occupazione non agricola di venerdì.
Le prese di profitto potrebbero cambiare la leadership settoriale, ma non è chiaro cosa succederà
Gli analisti si aspettano inoltre che i settori difensivi siano destinati alle prese di profitto dopo i considerevoli guadagni di dicembre.
Tutto considerato, come abbiamo detto numerose volte nel 2021, i settori sensibili all’economia vanno meglio nei periodi di accelerazione economica, mentre i titoli growth regnano nel resto del tempo.
Tuttavia, ci sono opinioni contrastanti: una versione favorisce i titoli tech insieme a quelli del segmento servizi finanziari; mentre un’altra, i finanziari e gli industriali. I primi rappresentano due settori growth, mentre i secondi, due ciclici. A noi, entrambe le versioni sembrano una risposta cauta o, se vogliamo essere meno diplomatici, una mancanza di opinione.
Anche se non possiamo prevedere il futuro, utilizzeremo delle statistiche per capire quale possa essere, perlomeno, un’opinione informata.
Abbiamo analizzato gli 11 settori dell’S&P 500 nel tentativo di formulare un’opinione. Ed ecco come pensiamo che sarà la rotazione settoriale in base ai segnali tecnici al momento:
Settori growth
Communication Services Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLC): confermato apice testa e spalle – Ribassista
Technology Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLK): Broadening Formation – Ribassista
Ciclici
Financial Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLF): scambiato all’interno di un canale ascendente, supportato dalla DMA su 200 – Rialzista
Industrial Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLI): ha chiuso al massimo dal 24 novembre, l’1,24% al di sotto del record del 16 novembre – Rialzista
Materials Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLB) ha segnato un record venerdì – Rialzista
Consumer Discretionary Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLY) si prepara ad un calo a breve termine dopo aver completato un cuneo discendente, rialzista in un trend in salita – Rialzista.
I titoli energetici sono stati il grande successo del 2021. Tuttavia, al momento, l’Energy Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLE) è scambiato in un canale discendente a breve termine. Il settore potrebbe trovare supporto nella parte alta di un apice testa e spalle fallito, con i massimi di giugno a formare la testa e la linea di trend in salita dai minimi di ottobre. Dunque le prospettive restano – Incerte
Pensiamo che i settori sensibili all’economia abbiano più probabilità di una performance superiore rispetto ai titoli tech.
Difensivi
Tuttavia, come abbiamo detto, l’opinione diffusa prevede un calo dei titoli difensivi. Invece, le attuali prove tecniche indicano che questo segmento ha più probabilità di continuare a crescere, presumibilmente a spese dei titoli tech, insieme ai titoli value.
E, ovviamente, notiamo che tutti i settori difensivi (beni di consumo, sanità, immobiliare e utenze) hanno appena segnato nuovi record.
Consumer Staples Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLP): ha registrato un doppio record, su base di chiusura e intraday – Rialzista
Healthcare Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLV): ha chiuso a meno del doppio record di giovedì ed ha quasi formato una Evening Star. Lo consideriamo – Prevalentemente Rialzista
Real Estate Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLRE): ha raggiunto un doppio record, con la chiusura più alta ed i più alti prezzi intraday. Tuttavia, ha anche formato una shooting star, che è ribassista ma solo a breve termine, per cui è ancora – Rialzista
Utilities Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLU): ha segnato un doppio record sia intraday che in chiusura. È – Rialzista
I Treasury, compresi i bond decennali di riferimento, possono offrire una conferma circa i titoli azionari, in quanto i rendimenti hanno una correlazione positiva con l’azionario.
I tassi la scorsa settimana hanno infranto un triangolo simmetrico ribassista, che ci aspettiamo confermi un doppio apice.
E anche il dollaro potrebbe vedere il fallimento di un pattern rialzista.
Il triangolo rialzista dell’USD si è infranto quando l’offerta ha superato la domanda. È difficile sapere se questi trade, considerati i volumi ridotti, rappresentino davvero il trend. Speriamo di scoprirlo la prossima settimana.
L’oro ha finalmente completato un rounding bottom, persino in base alle interpretazioni più conservatrici.
Il prossimo punto di resistenza del metallo prezioso sarà intorno a 1.850 dollari, l’apice di un enorme triangolo discendente.
Il Bitcoin è sceso sotto la DMA su 200, scambiato all’interno della spalla sinistra di un apice testa e spalle, con grosse implicazioni.
Il greggio è crollato venerdì ma è rimasto sopra i 75 dollari, un livello psicologicamente importante.
Le ipotesi sul WTI sono complicate al momento. Il prezzo ha trovato resistenza all’apice di un cuneo ribassista, spalla destra di un grande apice testa e spalle.