Mercoledì 05 Settembre 2012 18:44
Abbandonato il clima vacanziero i mercati si trovano nuovamente alle prese con la consueta instabilità del quadro macro-economico europeo.
Problemi quindi per chi opera "tradizionalmente" e magari solo sui mercati azionari (e ovviamente solo al rialzo...) ed un bel "chissenefrega" per chi come noi seleziona gli strumenti tecnicamente più interessanti su cui operare senza farsi imbrigliare dalle preistoriche offerte di trading di banche ed affini.
Un caloroso benvenuto ai brokers quindi, che ci hanno aperto le porte ad una miriade di strumenti finanziari su cui operare (forse sono anche troppi...), senza imporci limitazioni particolari ma, anzi, regalandoci piattaforme operative come la Metatrader 4 con accesso in tempo reale a tantissimi mercati che, fino a pochi mesi fa, avremmo dovuto lautamente pagare.
Ritornando allo scenario operativo, e scusandoci per la divagazione, ci sembrano degni di considerazione tre strumenti finanziari assai differenti fra di loro; ci riferiamo in particolare al BUND, alla valuta neozelandese sia contro dollaro che contro yen e al petrolio, cui ultimamente stiamo dedicando più di una analisi.
BUND - LONG position da area 142.90 - STOP & REVERSE SHORT sotto area 142.65
Il grafico del BUND parla chiaro: alla violazione di area 143.50 (trendline ribassista di medio termine) è seguito un movimento di leggero apprezzamento che si è tradotto in un contestuale e logico indebolimento (pausa per realizzi...) dei mercati azionari.
Allo stato attuale il supporto dinamico di brevissimo in area 142.90 appare evidentissimo e merita un ingresso long con eventuale stop & reverse circa 25 pips più in basso. Area 144.20 e successivamente 145 appaiono i target più prevedibili al rialzo, mentre in caso di ingresso short per avvenuta violazione del supporto sopracitato, area 142 (pullback rialzista?) sembrerebbe un valido obiettivo.
NZDJPY - BUY LONG su breakout della resistenza dinamica in area 62.40
Proseguiamo nel nostro monitoraggio operativo sul cambio NZDJPY che vede ancora in essere la fase di discesa da noi segnalata con partenza in area 64.50. Lo scenario di ipervenduto, la prossimità della resistenza dinamica di breve, l'eccessiva angolazione delle stessa e una divergenza rialzista in formazione su grafici a 4 ore ci fanno ipotizzare un ingresso long sulla forza in caso di deciso breakout di area 62.40. Il primo target potenziale sarebbe stimabile in area 63.25, con possibile estensione successive legate, evidentemente, ad un buon andamento dei mercati azioanari.
Identica operazione, ovviamente con riferimenti di prezzo differenti, ma praticamente supportata da identiche motivazioni tecnico-grafiche, appare praticabile sul cambio NZDUSD, altro cross notoriamente correlato alle materie prime e quindi buon termometro dell'andamento dei mercati azionari.
PETROLIO - wedge in formazione, atttendere breakout LONG/SHORT
Delle tre potenziali segnalazioni operative odierne, questa è quella che seppur ancora lontana da una eventuale attivazione, promette forse la maggior ampiezza di movimento (e quindi di guadagno...) se si dovessero verificare le condizioni ipotizzate.
Nella fattispecie siamo in attesa di una violazione (LONG o SHORT...) dell'evidente triangolo (wedge) rappresentato in grafica; la trendline di supporto è già stata testata positivamente per ben tre volte, il che ne conferma la sicura validità tecnica ma anche l'estrema vulnerabilità in caso di reazione poco significativa.
Operativamente il nostro potenziale posizionaento operativo è effettivamente bi-direzionale: LONG su violazione d area 97.50 con target iniziale (da adeguare...) ad almeno 101 dollari al barile, SHORT su violazione del supporto dinamico sopracitato in area 94.50. In questo caso area 87.50, con una tappa intermedia sul supporto psicologico dei 90 dollari al barile, ci sembra il target potenziale più evidente.
Per oggi è tutto e speriamo di aver convinto qualche altro trader "tradizionale" ad adeguarsi ai tempi, affidandosi ad una operatività effettivamente bi-direzionale e diversificata su un numero potenzialmente infinito di strumenti finanziari.
Buon trading a tutti
Pietro Paciello
Ufficio Studi Uptrend Advisory