Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

Tui: bene i conti, accelera sull’aumento di capitale

Pubblicato 30.01.2023, 12:35
Aggiornato 05.03.2021, 16:55

Il primo tour operator al mondo ha scelto le banche per assisterlo in un’operazione da 1,5 miliardi di euro, necessaria per restituire i fondi ottenuti dal governo tedesco per fronteggiare la pandemia. Il nodo del principale azionista, il magnate russo Mordashov (sanzionato dalla Ue).

Un poker di banche al lavoro per 1,5 miliardi

La tedesca Tui, primo tour operator al mondo, si appresta finalmente a varare l’atteso aumento di capitale indispensabile per iniziare a restituire al governo di Berlino i fondi ottenuti per sopravvivere alla pandemia. Secondo indiscrezioni raccolte da Bloomberg e non confermate dalle società interessate, Tui avrebbe scelto le banche Bank of America (NYSE:BAC), Barclays (LON:BARC), Commerzbank (ETR:CBKG) e Deutsche Bank (ETR:DBKGn) per assisterla nel lancio dell’operazione che punta a raccogliere più di 1,5 miliardi di euro.
Nel 2020, quando l’industria mondiale dei viaggi e del turismo sprofondò negli abissi a causa della pandemia, lo Stato tedesco intervenne a sostegno di Tui accordandole prestiti straordinari per 4,2 miliardi di euro. Lo scorso dicembre il board della società ha annunciato che avrebbe dato via a una raccolta di capitali per restituire i prestiti. 

La reazione della Borsa: -6,6% in due giorni

Venerdì 27 gennaio l’articolo di Bloomberg ha innescato una reazione negativa in Borsa, con l’azione Tui che ha chiuso in calo del 3% e il ribasso continua stamattina con un’altra discesa del 4,1% a 1,96 euro. Va detto, comunque, che dall’inizio dell’anno le quotazioni del tour operator sono salite del 30%.

Nel 2023 ritorno dell’utile


Oggi Tui capitalizza 3,6 miliardi di euro a fronte di ricavi stimati per l’intero esercizio 2023 di 18,5 miliardi di euro, un giro d’affari che sancisce il ritorno ai livelli di prima della pandemia. Nel 2019 il fatturato di Tui era stato di 18,9 miliardi. Nei due anni successivi, 2020 e 2021, Tui ha accumulato perdite per 5,6 miliardi. Per il bilancio 2023, che chiuderà il prossimo 30 settembre (come tutti i bilanci Tui), gli analisti prevedono in media il ritorno a un risultato positivo con un utile di 328 milioni. Nel 2019 l’utile era stato di 416 milioni.

Il fardello del debito

Secondo le indiscrezioni, i dettagli dell’aumento di capitale potrebbero essere annunciati prima della prossima assemblea degli azionisti, convocata per il 14 febbraio. L’operazione verrà poi realizzata nei mesi successivi.
Nonostante l’immediata reazione negativa della Borsa, la notizia dell’aumento di capitale va considerata positivamente, perché l’operazione toglierà la cappa di incertezza che altrimenti  continuerebbe a gravare su Tui fino a quando non sarà chiaro come risolvere il problema del debito. Oggi il debito netto di Tui è di circa 5 miliardi di euro, contro i 940 milioni di prima della pandemia. 

Il primo azionista è Alexey Mordashov con il 30,9%


L’aumento di capitale porterà probabilmente al ridimensionamento dell’attuale azionista di riferimento di Tui, il magnate russo Alexey Mordashov, finito nella rete delle sanzioni  dell’Unione europea dopo l’invasione dell’Ucraina. Oggi la famiglia Mordashov ha il 30,9% del capitale di Tui, che per il resto è flottante. Nulla è ancora stabilito, ma proprio a causa delle sanzioni l’aumento di capitale potrebbe essere varato annullando i diritti di opzione che spetterebbero alla famiglia Mordashov. E’ anche possibile, ma siamo sempre nel campo delle ipotesi, che le banche incaricate si stiano muovendo per cercare investitori interessato ad assumere un ruolo importante nell’azionariato per ridimensionare Mordashov, nei cui confronti, comunque, il management ha sempre avuto parole di totale elogio per non avere mai tentato di esercitare influenze indebite. 
Oggi Tui vale in Borsa 10,3 volte l’utile previsto per il 2023 e 7,5 volte quello del 2024. L’incombenza dell’aumento di capitale, con la conseguente diluizione, e il recente rally del titolo  spingono gli analisti alla prudenza: su otto esperti che coprono Tui solo uno raccomanda di comprare e tre consigliano di vendere. La media dei target price è 2 euro.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.