Nella notte tra sabato e domenica gli orologi di molti Paesi europei torneranno indietro di un'ora, segnando la fine dell'ora legale.
Questo spostamento stagionale avviene due volte l'anno: in primavera si passa all'ora legale, quando gli orologi avanzano di un'ora, e in autunno si torna all'ora solare.
Sebbene il cambio dell'orologio sia una pratica standardizzata da anni e sia comune nella maggior parte dell'Europa e degli Stati Uniti e in alcune parti del Canada, dell'Australia e dell'America Latina, gli esperti di salute avvertono che potrebbe essere dannoso per il benessere delle persone.
All'inizio di questa settimana, un gruppo di ricercatori del sonno della British Sleep Society ha esortato il governo britannico ad abolire il cambio dell'orologio.
La dichiarazione, pubblicata sul Journal of Sleep Research, sostiene l'adozione dell'ora solare per tutto l'anno, in quanto si allinea maggiormente con "i cicli naturali di luce e buio del giorno e della notte".
Perché il cambio dell'ora fa male
"Ripristinare l'ora solare permanente significherebbe che i nostri orologi sarebbero strettamente allineati all'ora solare e, sebbene significhi tramonti più precoci in estate, ci sarebbero ulteriori benefici per la salute derivanti dal miglioramento del sonno e dell'allineamento circadiano, grazie alla maggiore esposizione alla luce solare mattutina dall'autunno alla primavera", ha dichiarato Malcolm von Schantz, professore di cronobiologia presso la Northumbria University e membro del Northumbria Centre for Sleep Research.I ricercatori hanno aggiunto che il mantenimento di una buona routine di sonno e l'esposizione alla luce naturale del mattino sono componenti importanti della salute umana e che l'interruzione di uno di questi fattori potrebbe portare a effetti negativi sulla salute.
"Se non ci si espone alla luce del mattino, non si regola il proprio orologio corporeo come si potrebbe, e c'è un momento specifico del mattino in cui è necessaria l'esposizione alla luce per aiutare a regolare l'orologio corporeo e per addormentarsi abbastanza presto la sera", ha dichiarato a Euronews Health la dottoressa Megan Crawford, docente senior di psicologia presso l'Università di Strathclyde e autrice principale della dichiarazione.
"Se non lo si fa, si rischia di bruciare le tappe, perdendo il sonno notturno e ottenendo una scarsa qualità del sonno, e la scarsa qualità del sonno è legata a molti esiti sulla salute, sia mentale che fisica", ha aggiunto.
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Quali sono gli effetti dell'ora legale sulla salute
Una delle principali ragioni addotte dagli esperti a favore dell'interruzione del cambio di orario stagionale è il suo impatto sul ritmo circadiano umano.Il ritmo circadiano è l'orologio biologico del corpo, che opera su un ciclo di 24 ore e, secondo i ricercatori, svolge un ruolo nella regolazione di funzioni corporee essenziali, tra cui il sonno, il rilascio di ormoni, il metabolismo e l'umore.
I disturbi che derivano dal guadagnare o perdere un'ora di sonno interferiscono con il ciclo naturale del sonno e influenzano queste funzioni. Crawford ha spiegato che mentre il cambio dell'ora "non fa molta differenza" in estate, quando l'alba è ancora molto presto, lo stesso non vale per le altre stagioni.
"In primavera e in autunno l'alba è un po' più tardi, quindi alzandoci un'ora prima potremmo alzarci al buio. E questo è davvero problematico, perché abbiamo bisogno della luce del sole al mattino per regolare i nostri orologi corporei e per un sonno ottimale", ha detto l'esperta.
Come funziona il ciclo circadiano
Un'esposizione alla luce ben programmata mantiene il ciclo circadiano allineato al giorno di 24 ore, in quanto la luce del mattino favorisce il risveglio naturale e consente l'inizio precoce del sonno la sera, si legge nel comunicato.Tuttavia, l'esposizione alla luce durante la notte, che potrebbe verificarsi durante i turni di lavoro, rende più difficile addormentarsi e svegliarsi in tempo.
Numerosi studi scientifici hanno anche trovato prove di maggiori conseguenze negative per la salute in seguito al cambio di orario. Ad esempio, una meta-analisi basata su sette studi che hanno coinvolto più di 100mila partecipanti ha rilevato un rischio significativamente più elevato di attacchi cardiaci nelle settimane successive al cambio di orario in primavera e in autunno.
Un altro studio condotto da ricercatori finlandesi ha rilevato un aumento dei ricoveri per ictus nei primi due giorni successivi al cambio dell'ora.
Le ricerche hanno anche collegato l'aumento dei problemi di salute mentale e dei disturbi dell'umore, soprattutto nei soggetti più vulnerabili, compreso un aumento dei tassi di suicidio nelle settimane successive all'inizio dell'ora legale.
Crawford ha attribuito la resistenza a porre fine al cambio dell'ora a una "mancanza di comprensione", sottolineando che i benefici dell'estensione della luce serale in estate rimarranno, indipendentemente dall'uso dell'ora solare. "Molte persone pensano che l'ora legale dia loro più luce solare o più luce diurna, ma questo non cambierà. Il sole non cambierà solo perché cambiamo gli orari".
La posizione dell'Ue sull'ora legale
Nel 2018, la Commissione europea ha proposto di porre fine agli spostamenti biennali dell'orologio nell'Unione europea. Come parte della proposta, ha anche condotto una consultazione online per determinare le opinioni dei residenti dell'Ue sull'argomento.Il sostegno all'abolizione del cambio dell'orologio è stato significativo, con percentuali che vanno dal 95 per cento in Polonia e Finlandia al 44 per cento in Grecia.
Dalle risposte è emerso che la stragrande maggioranza degli intervistati è favorevole a porre fine a questa pratica, con una media dell'84 per cento di persone in tutta l'Ue a favore del cambiamento.
Tuttavia, mentre il Parlamento europeo ha votato a favore dell'adozione del cambiamento, il Consiglio europeo non lo ha accettato.