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Tutto quello che c’è da sapere sull’IPO di Raspberry Pi

Pubblicato 12.06.2024, 09:56
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Siamo a metà 2024 e il mercato azionario USA ha visto 81 offerte pubbliche iniziali (IPO). Se il trend continuerà, sarà in linea con le 154 IPO del 2023, ben lontano dal massimo record del 2021 che aveva visto 1.035 IPO.

Sulla borsa di Londra (LSE) questi strumenti di investimento sono rari, considerata la contrazione e la stagnazione dell’economia. Tre IPO su sei sono state lanciate nel 2024 sull’Alternative investment market (AIM). Tuttavia, quello di Raspberry Pi Holdings PLC (LSE: RPI) è uno dei principali lanci sul mercato.

Avendo iniziato gli scambi ieri sulla LSE, Raspberry Pi ha aperto a 360 GBX (pence della sterlina britannica) e ora è scambiato a 385,60 GBX, che si traduce in 4,91 dollari per azione di RPI. Al momento della scrittura, il livello di prezzo più alto per RPI è 390 GBX.

Tuttavia, è riservato solo a investitori selezionati tramite trading condizionato. Il trading retail del titolo Raspberry Pi inizierà il 14 giugno (venerdì). Ecco cosa dovrebbero sapere gli investitori riguardo al debutto in borsa di Raspberry Pi.

Raspberry: fusione tra beneficenza e obiettivi di capitale

Il prezzo iniziale dell’IPO delle azioni di Raspberry Pi pone la valutazione della compagnia a circa 541,6 milioni di sterline (688,8 milioni di dollari). Raspberry Pi, con sede a Cambridge, spera di espandere le operazioni per costruire più prodotti per “rendere l’informatica accessibile e alla portata di tutti”.

In altre parole, la compagnia ha superato le sue origini benefiche per diventare più efficace. Il CEO, Eben Upton, ha fondato la Raspberry Pi Foundation nel 2009, partendo dal laboratorio di informatica dell’Università di Cambridge. Fin dalla fondazione, l’azienda costruisce computer a scheda singola compatti ed economici.

Il primo modello aveva un prezzo di circa 30 dollari, mentre il Raspberry Pi 5 di ultima generazione ha tutte le caratteristiche computazionali moderne. Il prezzo parte da circa 64 dollari, a seconda dell’ampia gamma di configurazioni basate sull’architettura dei chip Arm.

Nel 2012, la fondazione ha lanciato la sua sussidiaria Raspberry Pi Ltd per aumentare la commercializzazione e la distribuzione dei suoi computer. Gli obiettivi a lungo termine di Raspberry Pi, delineati nella strategia 2025, ruotano attorno alla promozione dell’apprendimento non formale, dell’istruzione e della ricerca.

Gli obiettivi sono incentrati sulla fascia demografica più giovane (5-25) che si interfaccia con l’informatica al minor costo possibile. L’aspetto commerciale di Raspberry Pi Ltd, ora arricchito da una compagnia quotata in borsa, segue il percorso precedente di donazione dei profitti derivanti dalle vendite di Raspberry Pi Ltd.

Che tipo di volume di vendite di Raspberry Pi possono aspettarsi gli investitori?

In questa dinamica tra donazioni filantropiche regolari, contratti governativi (per l’istruzione) e vendite di Raspberry Pi Ltd, quest’ultimo aspetto ha rappresentato 66 milioni di dollari di profitto lordo nel 2023, su un fatturato totale di 266 milioni di dollari per 60 milioni di dispositivi venduti.

La natura dei prodotti Raspberry Pi posiziona la compagnia nella categoria embedded, rappresentando il 72% delle vendite nell’anno fiscale 2023. La maggior parte del fatturato arriva dall’Europa (38%), ma è distribuito in modo relativamente equo tra Nord America (29%) e Asia (26%). E questo indica che la fondazione riesce a restare in linea con i suoi obiettivi di istruzione globale.

Secondo Fortune Business Insights, il mercato dei sistemi embedded crescerà a un CAGR del 7,1% dal 2023 al 2030, da 100,04 a 161,86 miliardi di dollari.

Come abbiamo detto, la compagnia conta su una partnership strategica con Arm Holdings (NASDAQ:ARM), un produttore britannico di architettura di semiconduttori che si trova nella maggior parte dei dispositivi mobili. Ad aprile 2023 Raspberry Pi Ltd ha ricevuto un investimento strategico dalla sua altra collaborazione, Sony (NYSE:SONY) Semiconductor Solutions Corporation (“SSS”).

“Il nostro obiettivo è fornire nuovo valore a una varietà di settori e supportarli nella risoluzione di problemi utilizzando la nostra innovativa tecnologia di rilevamento IA costruita attorno ai sensori di immagine”.

Terushi Shimizu, CEO di Sony Semiconductor Solutions Corporation (SSS)

Grazie alla sua filosofia di un design aperto e modulare, Raspberry Pi offre già il modulo acceleratore Hailo-8L per il Raspberry Pi 5. La piattaforma è già pronta per l’IA per il machine learning e la computer vision nel Raspberry Pi AI Kit.

Data la popolarità dell’intelligenza artificiale e il bisogno di impararne il funzionamento per restare competitivi, il titolo Raspberry Pi probabilmente guadagnerà 5 dollari per azione quando inizieranno gli scambi retail venerdì. Per ora, il lancio sul mercato azionario statunitense non è in programma.

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Né l’autore, Tim (BIT:TLIT) Fries, né questo sito web, The Tokenist, forniscono consulenza finanziaria. Vi invitiamo a consultare la nostra politica del sito web prima di prendere decisioni finanziarie.

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