Facciamo una panoramica generale sul mercato forex, nel mentre analizzermeo come sempre tre coppie valutarie.
I mercati azionari asiatici hanno iniziato la settimana con performance divergenti. Mentre il Nikkei giapponese ha mostrato resilienza, riprendendosi dopo aver sopportato la settimana più difficile di quest’anno, le azioni di Hong Kong non sono state altrettanto fortunate. L’incertezza che circonda la lunga iniziativa di ristrutturazione del debito del Gruppo China Evergrande (HK:3333) ha innescato una nuova ondata di vendite, che ha avuto un impatto non solo su Evergrande ma anche sui suoi concorrenti. Di conseguenza, le preoccupazioni per il settore immobiliare assediato sono tornate alla ribalta.
Nei mercati valutari, i sentimenti contrastanti del mercato hanno gettato un'ombra sul dollaro australiano e neozelandese, rendendoli un po' più deboli. Il franco svizzero sembra desideroso di proseguire la svendita della scorsa settimana. Nel frattempo, sia il dollaro che l’euro, insieme al dollaro canadese, mostrano segnali di fermezza. La sterlina britannica sta tentando un recupero, ma lo slancio rimane tiepido. Nel frattempo, lo Yen si appoggia all'estremità più debole dello spettro. Con il passare della settimana, gli occhi saranno puntati attentamente sui dati sull’inflazione rilasciati da Australia, Eurozona e Stati Uniti, che potrebbero guidare le successive mosse sui mercati valutari.
Sul fronte tecnico, la rottura del supporto a 1,0811 da parte dell’AUD/NZD la scorsa settimana indica che il modello di consolidamento da 1,0721 si è completato a 1,0914. La caduta da 1.1050 è pronta a riprendere. Il rischio a breve termine rimarrà al ribasso finché reggerà la media mobile esponenziale a 55 periodi (ora a 1,0839).
Invece cosa sta succedendo su EUR/USD e GBP/USD? Scopriamolo nel video qui sotto.