I maggiori indici come chiuderanno la settimana?
Gli aumenti dei tassi da parte delle Banche centrali e le revisioni al ribasso degli utili da parte delle aziende indicano una debolezza dell'economia globale. Dopo l'annuncio della Fed, la volatilità è entrata nuovamente in gioco portando confusione, lo 0.75% sarà sufficiente per "schiacciare" l'inflazione e dare al mercato dei titoli un pò di respiro?
La Banca americana vuole sicuramente la distruzione della domanda e la fine di un'inflazione alta, dopo le rotture delle medie mobili a 50 e 200 giorni e i minimi di settembre, si prospetta solo un'altra una nuova gamba al ribasso verso i minimi di giugno (come anticipato nell'analisi del 9 settembre).
S&P 500
Questa settimana stiamo assistendo ad un ribasso di oltre il 3% che ha portato il prezzo a rompere i 3900, andando oltre i 3800 dollari avvicinandosi ai minimi di luglio, a 3715
dollari (come ipotizzato in caso di rialzi nell'analisi del 16 settembre).
I volumi di acquisto sono in diminuzione, MACD (valuta il momentum) continua a fluttuare agli stessi livelli negativi di aprile ed è in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" la situazione attuale, entrando in zona ipercomprato (livello 25). Inoltre il VIX (CBOE Volatility Index) che nell'ultimo mese è rimasto "costantemente" tra i 23 e i 26 punti, livello in cui le azioni tendono ad essere "volatili", questa settimana ha fatto ritorno in area 28 punti.
Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- FedEx Corporation (NYSE:FDX) -24%
- Generac Holdlings Inc (NYSE:GNRC) -17.5%
- General Mills Inc (NYSE:GIS) +7.9%
- Lennar Corporation (NYSE:LEN) +5.8%
L'S&P 500 continua a essere scambiato al di sotto delle medie mobili 50 e 200, mantenendo viva la minaccia di un retest dei minimi di giugno. Nei prossimi giorni sarà importante monitorare la situazione, dopo il rifiuto dei 3900 dollari il prezzo si trova ad un livello fondamentale, i minimi di luglio, per la "conferma" di ulteriori ribassi vista la convergenza tra gli indicatori usati. E' bene monitorare eventuali movimenti al ribasso, in area 3715 dollari, che potrebbero spingere il prezzo verso i 3800 e dopo vicino al minimo di giugno, a 3674 dollari.
Ma attenzione, con l'RSI ipercomprato, in caso di bassa volatilità e nel caso usasse come supporto i 3800 dollari, il prezzo potrebbe ritestare i 3850 - 3870 dollari.
Livelli importanti da monitorare:
- 3850 (resistenza)
- 3666 (supporto)
NASDAQ
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura negativa di oltre il 3.5%, riportandosi sotto gli 11800 dollari. Prima è tornato a far visita ai 12150 e successivamente ha rotto il supporto dei 12 mila arrivando in area 11500 dollari, supporto importante di luglio (come ipotizzato in caso di rialzi nell'analisi del 16 settembre).
I volumi di acquisto sono in diminuzione, MACD (valuta il momentum) continua ad essere a livelli negativi ed è in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" il forte ribasso di questi giorni ripiegando verso la posizione ipervenduto (valore 34). Inoltre il CBOE NASDAQ 100 Volatility (CBOE NASDAQ 100 Volatility) che nell'ultimo mese è tornato "costantemente" sopra i 29 punti, aumentando in questo modo la volatilità persistente, questa settimana sta navigando su livelli di "stress" in area 33 punti.
Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Airbnb Inc (NASDAQ:ABNB) -17%
- Match Group (NASDAQ:MTCH) -16%
- PepsiCo Inc (NASDAQ:PEP) +1.6%
- Dollar Tree Inc (NASDAQ:DLTR)+1%
Anche il NASDAQ Composite è al di sotto delle sue medie mobili 50 e 200 giorni, mettendo nuovamente in "discussione" i minimi di giugno. La prossima settimana sarà importante monitorare la situazione, per una conferma dello "status" negativo dopo la rottura del livello psicologico a 12000 dollari, vista la convergenza tra gli indicatori usati che stanno spingendo l'indice verso gli 11 mila dollari. Nel caso in cui ciò accadesse il primo livello di supporto lo potremmo trovare a 11500 - 11300 dollari.
Ma è bene visionare i movimenti perchè in caso di bassa volatilità e nel caso usasse come supporto i 11500 mila, potrebbe ritestare 11700 - 11800 dollari.
Livelli importanti da monitorare:
- 1800 (resistenza)
- 11314 (supporto)
STOXX600
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura vicino al -2% che ha portato il prezzo alla rottura dei minimi precedenti, i 407 euro. Questo ha avvicinato il valore
dell'indice prima ai 411 euro e successivamente ha ripiegato sul minimo di giugno, a 399 euro (come ipotizzato in caso di rialzi nell'analisi del 16 settembre).
I volumi di acquisto sono in diminuzione, MACD (valuta il momentum) è a livelli negativi a conferma del trend ancora ribassista, in convergenza con l'RSI che dopo aver toccato il livello neutrale (livello 50) nella scorsa settimana ha ripiegato verso l'ipercomprato (valore 33), descrivendo "correttamente" lo stress della settimana in corso. Inoltre il STOXX 50 Volatility VSTOXX EUR (STOXX 50 Volatility) che nell'ultimo mese è rimasto sopra la soglia dei 26 punti, questa settimana sta fluttuando sopra i 28 (stress).
Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Gn Store Nord (CSE:GN) -22.9%
- Kojamo (HE:KOJAMO) -20.5%
- Fortum Oyj (HE:FORTUM) +39.7%
- Securitas B (ST:SECUb) +17%
Sarà importante visionare la situazione nei prossimi giorni, il prezzo dopo la rottura dei minimi di settembre sembra essere diretto verso quelli di dicembre 2020, a 386 - 380 euro. A quel punto sarà fondamentale monitorare prima il supporto a 395 euro, i minimi di gennaio 2021, perchè oltre la caduta sarebbe ben più profonda.
In caso di bassa volatilità e del livello ipercomprato, nel caso usasse come supporto i 399 euro, il prezzo potrebbe ritoccare i 407 - 415 euro.
Livelli importanti da monitorare:
- 415 (resistenza)
- 399 (supporto)
FTSE MIB
Questa settimana stiamo assistendo ad una performance negativa del -2.5% che ha riportato il prezzo sotto i 22000 euro, ritestando prima la resistenza a 22350 (trend line ribassista - linea rossa) e successivamente rompendo nuovamente la media 50 periodi e il livello psicologico dei 21833 euro.
I volumi di acquisto sono in aumento, MACD (valuta il momentum) è tornato a livelli leggermente positivi a conferma del momento di stress e volatilità di questi giorni, in convergenza con l'RSI che dopo essere stato vicino all'ipervenduto, nei primi giorni del mese, transita in una posizione neutral-rialzista (valore 44) in leggero calo rispetto alla scorsa settimana, descrivendo "correttamente" la forza attrattiva del supporto psicologico menzionato poc'anzi.
Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Inwit (BIT:INWT) -8%
- DiaSorin SpA (BIT:DIAS) -8%
- Leonardo SpA (BIT:LDOF) +5%
- Bper Banca SpA (BIT:EMII) (BIT:EMII) +3.4%
Sarà importante monitorare il prezzo, per una conferma del trend ribassista, vista la convergenza degli indicatori usati. Dopo aver toccato più volte la trend line (linea rossa) e rotto la media 50 periodi, il prezzo è proiettato verso i 21200 euro che rappresenterebbero il -25% dal massimo di gennaio 2022.
In caso di bassa volatilità, il livello di ipercomprato e nel caso usasse i 21600 euro, che corrispondono ad una supporto importante, il prezzo potrebbe ritestare i 21833 euro.
Livelli importanti da monitorare:
- 21833 (resistenza)
- 21400 (supporto)
HANG SENG
Questa settimana stiamo assistendo alla peggiore performance tra i maggiori indici, con una chiusura negativa di oltre il 4% che ha proiettato il prezzo oltre i minimi di marzo 2022, a 18147 HKD e confermando la nostra visione ribassista con il completamento del doppio massimo formatosi nei mesi precedenti.
I volumi di acquisto sono in aumento e le vendite in calo, MACD (valuta il momentum) resta a livelli negativi in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" il momento ribassista, arrivando nuovamente al livello ipervenduto (livello 30). Ciò sta avvenendo da luglio 2022, momento in cui il prezzo ha registrato molteplici minimi e lasciando dietro di sè altrettanti gap.
Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Country Garden Holdings Company Ltd (HK:2007) -15.6%
- Sunny Optical Technology Group Co Ltd (HK:2382) -14.4%
- Chow Tai Fook Jewellery Group Ltd (HK:1929) +9.2%
- Sands China Ltd (HK:1928) +6%
Anche in questo caso sarà importante monitorare la situazione, vista la convergenza tra gli indicatori usati che hanno confermato un'inversione del trend al ribasso ma possibili rialzi nel breve. Inoltre la rottura del minimo di marzo 2022, a 18235 HKD, conferma il momento difficile dell'indice che ha completato il doppio massimo (di cui abbiamo parlato le scorse settimane) in area 18147 HKD con un -19% dal massimo di giugno 2022. Proiettandosi negativamente verso i minimi del 2011, a 17200.
Nel caso di alti volumi di acquisto, il livello ipercomprato e il supporto dei 18 mila reggesse potrebbe tornare a far visita in area 18435, recuperando il gap lasciato dietro di se, e la resistenza a 18685 HKD.
Livelli importanti da monitorare:
- 18565 (resistenza)
- 18000 (supporto)
Per voi, quale sarà il trend dei maggiori indici nelle prossime settimane? condividete la vostra visione (costruttiva) nei commenti!
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