Il cambio tra il dollaro statunitense e lo won coreano ha mostrato una forte accelerazione ribassista sulla scia della forza della valuta di Seoul. A sostenere la divisa della Corea del Sud è stata la decisione della Bank of Korea (BOK) di non intervenire sul FOREX per diminuire la volatilità della propria valuta nazionale, lasciando così via libera all’apprezzamento dello won, fortemento richiesto recentemente grazie al forte aumento degli scambi commerciali. Il ribasso della coppia valutaria è proprio legato alla forza dello won visto che il biglietto verde è abbastanza stabile. Il dollar index (paniere che comprende con pesi diversi alcune delle più importanti coppie valutarie) si mantiene al di sotto degli 80 punti a 79,80, non mostrando oscillazioni particolarmente forti.
Dal punto di vista tecnico, il cross USD/KRW ha segnato nuovi minimi degli ultimi 6 anni scendendo fino a 1040. La forte accelerazione ribassista ha portato i principali oscillatori in una situazione di ipervenduto che potrebbe preludere a possibili movimenti di pullback (RSI a 14 giorni ben al di sotto dei 30 punti). Rialzi fino a 1050 resterebbero comunque compatibili con l’ipotesi di realizzazione di un ulteriore segmento ribassista in grado di puntare verso i supporti a 1020 e 1000 (minimo del 2008). Sopra 1050 primi timidi segnali di ripresa, preludio a un possibile allungo verso 1060 (bottom di metà febbraio 2014).