Nonostante il forte apprezzamento d’inizio giugno, il real brasiliano ha ceduto terreno per il quarto giorno consecutivo contro il dollaro americano, perché gli investitori sono passati alla modalità di avversione al rischio in vista della riunione del FOMC di questa settimana e del voto sulla Brexit della prossima ottava.
In effetti, negli ultimi mesi, gli sviluppi della situazione politica in Brasile hanno avuto un impatto minimo sull’USD/BRL, perché gli investitori non sono in grado di prevedere gli esiti politici e, nello specifico, non sanno se il nuovo governo sarà in grado di far approvare le misure necessarie per rimettere il paese sul binario della crescita.
Nel frattempo, gli investitori si concentrano sugli sviluppi internazionali e la situazione in Brasile passa in secondo piano.
Ieri il real si è mosso per lo più lateralmente, mentre era in pieno svolgimento l’ondata di vendite sull’azionario.
Oggi le cose stanno diversamente, in tutto il mondo le borse si stanno riprendendo grazie al miglioramento della propensione al rischio.
Molto probabilmente il real imiterà l’andamento delle valute asiatiche e dell’Europa orientale, acquisendo slancio contro il biglietto verde.
In un’ottica di medio termine, gli investitori torneranno probabilmente a concentrarsi sulla situazione politica in Brasile, ma solo quando ci sarà maggiore chiarezza sulle questioni legate alla Brexit e al rialzo del tasso negli USA.