Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Verbali Copom, i trader riluttanti nel caricare posizioni lunghe in USD

Pubblicato 12.06.2015, 13:21
Aggiornato 07.03.2022, 11:10
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
USD/BRL
-

Forex News and Events

La pressione inflattiva rimane forte in Brasile nonostante gli sforzi della Banca Centrale del Brasile per ridurre il tasso di inflazione verso il target di 4,5%. L'inflazione è cresciuta in maniera allarmante nel mese di maggio e ha accelerato a 8,47% su base annua, con il cibo e le bevande, il settore immobiliare, e le spese personali e per la sanità che hanno spinto il tasso misurato al di sopra della previsione media del 8,30%. I titoli di stampa negativi hanno aumentato la probabilità di un'ulteriore stretta monetaria da parte della BCB, con un ulteriore aumento del tasso Selic rate di 50 punti base entro la fine di luglio (la prossima riunione della Copom è prevista il 29 luglio). Inoltre, il tono interventista dei verbali Copom pubblicati ieri suggerisce che il Brasile non ha ancora terminato la sua azione di aumento dei tassi. L'apprezzamento del 2,5% del BRL nei confronti dell'USD nella giornata di giovedì ha evidenziato il fatto che le aspettative del mercato sono volte verso un'ulteriore stretta dei tassi. Prevediamo che il calo della volatilità e l'assenza di titoli di stampa negativi riguardo l'attuale processo di consolidamento fiscale rinnoverà l'interesse dei trader in operazioni di carry trade basate sulla valuta brasiliana, aumentando nel breve termine la forza del BRL nei confronti del dollaro. La coppia USD/BRL viene attualmente scambiata al di sotto del livello chiave di 3,10 e la coppia proverà a trasformare questo livello in una resistenza prima di dirigersi verso il prossimo supporto che si trova a 3,0638.

Propensione dovish della Banca di Riserva della Nuova Zelanda

All'inizio di questa settimana la Reserve Bank of New Zealand ha tagliato il suo tasso ufficiale di sconto di 25 punti base portandolo a 3,25%. Questo taglio è il primo in 4 anni. Il Governatore della RBNZ Wheeler ha aggiunto che la decisione è stata giustifica dal bisogno di abbassare il tasso di cambio. La RBNZ rimane in una modalità di espansione monetaria ed è pronta a indebolire ulteriormente il NZD per assicurarsi che l'inflazione converga verso il target del 2% prima del 2017. Il governatore ha chiarito che ulteriori tagli dei tassi dipenderanno dai dati economici, e di conseguenza anche dalle prospettive legate ai prezzi dei prodotti caseari (i prodotti caseari rappresentano un terzo delle esportazioni del paese). Dopo oltre 2 anni di miglioramento del quadro economico, il mercato del lavoro ne sta ora sentendo gli effetti con il tasso di disoccupazione che è cresciuto toccando il 5,8% nel primo trimestre 2015, il primo incremento dal quarto trimestre 2013. Tuttavia la rapida crescita del mercato immobiliare, specialmente a Auckland, eviterà probabilmente che la RBNZ abbassi massicciamente i tassi prima che abbiano effetto i cambi previsti nella politica di Rapporto Prezzo/Valore (LVR policy), che entreranno in vigore nell'ottobre di quest'anno.

USA: Forti Dati sulle Vendite al Dettaglio (di Yann Quelenn)

I dati delle vendite al dettaglio USA hanno riportato un valore migliore delle aspettative con un 1,2% su base mensile registrato a maggio, cancellando le perdite registrate nel periodo dicembre-febbraio. E' il terzo incremento di seguito. L'acquisto di nuove autovetture ha spinto verso l'alto l'indicatore. Inoltre, le vendite al dettaglio hanno riportato un aumento del 2,7% su base annuale. Il dollaro si è rafforzato sulla scia di questi dati, ma sembra che il mercato sia riluttante a ricaricare posizioni lunghe sul dollaro dato che vi sono ancora incertezze sulla qualità della crescita. Tuttavia, sono aumentate le aspettative riguardanti un aumento dei tassi da parte della Fed a settembre.

La prossima settimana si riunirà la FOMC . Anche se non è probabile che vi sia un aumento dei tassi, i verbali saranno esaminati attentamente per capire quanto interventista sia la posizione della Fed in occasione della sessione di settembre. Tuttavia, vi è un grosso problema legato all'aumentare dei tassi, tale azione aumenterà considerevolmente il deficit annuale. Infatti, gli USA hanno un debito di 18 trilioni di dollari e un aumento del solo 1% aumenterebbe il deficit federale di oltre $100 miliardi. L'economia USA deve essere forte per sostenere questo deficit nel lungo termine.

The Risk Today

Yann Quelenn

EURUSD L’EUR/USD alla deriva ribassista. La resistenza oraria è data a 1,1346 (massimo 10/06/2015). Il supporto orario può essere trovato a 1,1182 (minimo 09/06/2015). Una violazione del supporto a 1,0868 (minimo 28/05/2015) fornirà slancio ribassista alla coppia. In una prospettiva di lungo termine, il triangolo simmetrico dal 2010 al 2014 favorisce un’ulteriore debolezza verso la parità. Di conseguenza, riteniamo che il recente movimento laterale costituisca una pausa all’interno di un trend discendente di fondo. Supporti chiave possono essere trovati a 1,0504 (minimo 21/03/2003) e a 1,0000 (supporto psicologico). Una violazione al rialzo darebbe adito a un test della resistenza a 1,1534 (massimo di reazione 03/02/2015).

GBPUSD La coppia GBP/USD viene scambiata attualmente attorno alla resistenza oraria a 1,5554 (massimo 10/06/2015). Un supporto orario viene dato a 1,5369 (minimo 10/06/2015). La resistenza chiave si trova a 1,5815 (massimo 14/05/2015). La struttura tecnica suggerisce un momentum rialzista. A più lungo termine, la struttura tecnica si presenta come un fondo di recupero il cui massimo potenziale di rialzo è dato dalla robusta resistenza a 1,6189 (Entrancement Fibo al 61%).

USDJPY La coppia USD/JPY viene ancora scambiata leggermente al di sotto del suo livello più alto degli ultimi 13 anni, a circa 124,00. Rimaniamo rialzisti per la coppia, essendo ampiamente al di sopra della MM a 200 giorni. Tuttavia, la coppia sembra perdere slancio sul breve termine. Il supporto orario viene dato a 122,46 (minimo 10/06/2015). La resistenza chiave si trova a 135,15 (massimo su 14 anni). Viene favorita una propensione rialzista sul lungo termine finché reggerà il robusto supporto a 115,57 (minimo 16/12/2014). Si prevede una graduale ascesa verso la resistenza fondamentale a 135,15 (massimo 01/02/2002). Un supporto chiave si trova a 118,18 (minimo 16/02/2015).

USDCHF L’USD/CHF è in calo. Il supporto orario viene dato a 0,9234 (minimo 10/06/2015). La resistenza oraria può essere trovata a 0,9503 (massimo 05/06/2015). Una resistenza robusta può essere trovata a 0,9573 (massimo 29/05/2015) e un più forte supporto giace a 0,9072 (minimo 07/05/2015). A breve termine, la coppia sta guadagnando slancio, ma nell’arco delle prossime settimane rimaniamo ribassisti. A lungo termine, non vi è alcun segnale che lasci intendere la fine dell’attuale tendenza ribassista. Dopo la mancata violazione oltre 0,9448, si ripristina il trend rialzista. Di conseguenza, l'attuale debolezza è vista come un movimento in controtendenza. Il supporto chiave si trova a 0,8986 (minimo 30/01/2015).

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.