Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Una vigilia importante quella che stiamo per andare a vivere, visto che domani avremo i dati sull'inflazione USA mentre oggi dati e conferenza stampa da parte del governatore della FED.
Come sempre andiamo ad analizzare tre coppie valutarie: EUR/USD, GBP/USD e AUD/USD.
Partiamo con AUD/USD
Le previsioni per AUD/USD rivelano una traiettoria piatta, caratterizzata dal consolidamento del dollaro in vista di dati significativi sull’inflazione statunitense di domani. Gli investitori sono per lo più in disparte, in attesa di ulteriori indizi sulle prospettive di taglio dei tassi da parte della Fed.
Le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed sono aumentate di recente dopo che gli Stati Uniti hanno pubblicato diversi rapporti pessimistici. I dati sull’occupazione e quelli sull’attività dei servizi hanno indicato un rallentamento dell’economia. Di conseguenza, gli investitori sono più fiduciosi che gli alti tassi di interesse stiano riducendo la domanda economica.
Tuttavia, i dati sull’inflazione sono più significativi nel modellare le aspettative di taglio dei tassi. Pertanto, nei mercati c’è molta attesa per vedere se l’inflazione sosterrà o ridurrà queste aspettative. Con l’avvicinarsi della riunione di settembre, i politici cercano ulteriori prove del fatto che l’inflazione sia in una chiara tendenza al ribasso. Se non ci fossero prove di questo tipo nei restanti rapporti sull’inflazione, potrebbero non essere abbastanza sicuri da iniziare a tagliare i tassi quest’anno.
Altrove, il governo australiano prevede che l’inflazione raggiunga l’obiettivo della banca centrale entro la fine di quest’anno. Questa è una visione più ottimistica di quella della RBA. Gli economisti della banca centrale prevedono che l’inflazione chiuderà l’anno attorno al 3,8%.
Dal punto di vista tecnico, il prezzo AUD/USD si sta consolidando vicino alla media a 30 periodi dopo che i rialzisti hanno recentemente ripreso il controllo. Inizialmente, il prezzo è sceso e ha perforato la media, minacciando l’orientamento rialzista. Tuttavia, i rialzisti sono tornati in vantaggio quando il prezzo ha superato nuovamente la media. Allo stesso tempo, l'RSI è tornato sopra quota 50, in territorio rialzista. Sebbene i rialzisti mantengano le redini, lo slancio si è indebolito e il prezzo sta creando candele di piccolo corpo. Se i rialzisti riuscissero a posizionarsi al di sopra della media, il prezzo probabilmente salirebbe a 0,6650.
Invece cosa sta succedendo su EUR/USD e GBP/USD? Scopriamolo nel video qui sotto.