Brusco scivolone per Credito Emiliano SpA (MI:EMBI) nel corso delle ultime sedute (da 6.60 a 5.20 euro).
La violazione di 5,60 euro ha rappresentato un ulteriore segnale di allarme per i corsi che ora rischiano di tornare a vedere quota 5,11 euro.
Un contesto che se dovesse realizzarsi implicherebbe il probabile raggiungimento di quota 4,93 euro, ultimo sostegno che dovrà impedire ai prezzi di dirigersi fino in area 4.40 euro.
Il predominio ribassista potrebbe essere rotto solo con il superamento di 5,90 euro introduttivo al test in prima battuta a 6,15 euro.
Credem in 6 mesi ha ceduto il 23%, il 27% in 12 mesi, +35% in 3 anni e +30% in 5 (dal 2002 ad oggi -25%).
Il 27 giugno scorso Fitch Ratings ha confermato i rating assegnati a Credem:
• Rating a lungo termine: confermato a "BBB+",
• Rating a breve termine: confermato a "F2",
• Support Rating: confermato a "5",
• Support Rating Floor: confermato a "No Floor".
L'outlook è stabile.
Medie mobili esponenziali: il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.