Investing.com – L’euro si è staccato dal minimo di tre mesi contro il dollaro questo lunedì, nei timori che il salvataggio di Cipro possa destabilizzare i timori nei mercati finanziari della zona euro.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD si è staccato da 1,2882, il minimo dal 7 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2952, in calo dello 0,94%.
Supporto a 1,2882, minimo della seduta e resistenza a 1,3031, massimo del 14 marzo.
La moneta unica si è indebolita dopo la notizia di un prelievo forzato sui depositi bancari come parte di un accordo di salvataggio di 10 miliardi di euro a Cipro.
L’accordo rappresenta il primo di questo genere dall’inizio della crisi: i correntisti vedranno decurtati i loro risparmi in cambio di un aiuto finanziario, e questo ha scatenato una corsa ai bancomat a Cipro nel weekend.
L’euro ha trovato un certo supporto in seguito alla notizia che il governo starebbe preparando una nuova tassa sui depositi bancari per allentare l’impatto sui piccoli risparmiatori.
I media ciprioti hanno riportato che il voto parlamentare sulla tassa sarà rimandato a domani pomeriggio, alimentando l’incertezza sulla riapertura delle banche dopo la festa nazionale di oggi.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/JPY giù dell’1,28% a 122,97 dal minimo della seduta di 121,60. Il cambio EUR/GBP è sceso dello 0,99% a 0,8566, dopo il calo dal minimo di 0,8531 di lunedì.
Oggi i dati ufficiali hanno mostrato che il surplus commerciale della zona euro si è ristretto a sceso a 9 miliardi di euro a gennaio, contro le aspettative di un surplus di 10,9 miliardi.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD si è staccato da 1,2882, il minimo dal 7 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2952, in calo dello 0,94%.
Supporto a 1,2882, minimo della seduta e resistenza a 1,3031, massimo del 14 marzo.
La moneta unica si è indebolita dopo la notizia di un prelievo forzato sui depositi bancari come parte di un accordo di salvataggio di 10 miliardi di euro a Cipro.
L’accordo rappresenta il primo di questo genere dall’inizio della crisi: i correntisti vedranno decurtati i loro risparmi in cambio di un aiuto finanziario, e questo ha scatenato una corsa ai bancomat a Cipro nel weekend.
L’euro ha trovato un certo supporto in seguito alla notizia che il governo starebbe preparando una nuova tassa sui depositi bancari per allentare l’impatto sui piccoli risparmiatori.
I media ciprioti hanno riportato che il voto parlamentare sulla tassa sarà rimandato a domani pomeriggio, alimentando l’incertezza sulla riapertura delle banche dopo la festa nazionale di oggi.
L’euro è sceso contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/JPY giù dell’1,28% a 122,97 dal minimo della seduta di 121,60. Il cambio EUR/GBP è sceso dello 0,99% a 0,8566, dopo il calo dal minimo di 0,8531 di lunedì.
Oggi i dati ufficiali hanno mostrato che il surplus commerciale della zona euro si è ristretto a sceso a 9 miliardi di euro a gennaio, contro le aspettative di un surplus di 10,9 miliardi.