Investing.com - Il dollaro resta in salita contro le altre principali valute questo martedì, la pubblicazione dei dati positivi sulle vendite al dettaglio USA ha alimentato l’ottimismo per la forza dell’economia in vista del vertice di politica monetaria della Federal Reserve che avrà inizio nel corso della giornata.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,21% a 106,04, staccandosi dal nuovo minimo di un mese e mezzo di 105,63 toccato precedentemente.
Nel report del Dipartimento per il Commercio si legge che le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,5% il mese scorso, contro lo 0,3% previsto. Le vendite al dettaglio ad aprile sono aumentate dell’1,3%.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, sono aumentate dello 0,4% a maggio, in linea con le attese. Ad aprile le vendite al dettaglio hanno visto un aumento dello 0,8%.
Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della banca centrale USA si sono ridotte dopo il report deludente sull’occupazione di maggio, da cui è emerso che la creazione di nuovi posti di lavoro è stata la più lenta dal settembre del 2010.
La coppia EUR/USD è in calo dello 0,57% a 1,228, il minimo dal 2 giugno.
Il dollaro sale contro la sterlina, con il cambio GBP/USD che scende dello 0,84% a 1,4150, vicino al minimo di due mesi di 1,4109 ed è stabile contro il franco svizzero, con la coppia USD/CHF a 0,9647.
Questa mattina, l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che l’indice annuo dei prezzi al consumo è rimasto stabile allo 0,3% a maggio, deludendo le attese di un aumento allo 0,4%.
L’inflazione core, che esclude i costi di alimenti, energia, alcol e tabacco, è rimasta invariata all’1,2%, meno dell’1,3% previsto.
La sterlina resta sotto pressione dopo i sondaggi da cui è emerso che la sfida del referendum sull’UE si sta inasprendo in vista del voto sulla Brexit del 23 giugno.
Secondo un sondaggio di YouGov per il Times, rilasciato ieri, i favorevoli alla Brexit sono pari al 46% contro il 39% dei contrari. La percentuale degli indecisi è pari all’11%.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono deboli, con la coppia AUD/USD giù dello 0,47% a 0,7353 ed il cambio NZD/USD in calo dello 0,79% a 0,7007.
Stamane, la National Australia Bank ha reso noto che l’indice sulla fiducia delle imprese è sceso a 3 a maggio da 5 del mese precedente.
Il cambio USD/CAD sale dello 0,09% al massimo di una settimana di 1,2848.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,53% a 94,89, il massimo dal 3 giugno.