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Oro al massimo di 6 mesi dopo la sentenza MES, attesa per la Fed

Pubblicato 12.09.2012, 15:14
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Investing.com - I futures dell’oro hanno toccato il livello più alto da febbraio nei primi scambi della mattinata statunitense, dopo l’approvazione del nuovo fondo di salvataggio della zona euro da parte dell’Alta Corte Tedesca; intanto i mercati attendono il prossimo vertice della Federal Reserve.

La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad ottobre a 1.738,95 dollari l’oncia troy nella mattinata statunitense, in salita dello 0,4%.

I prezzi sono saliti precedentemente dello 0.8% al massimo giornaliero di 1.746,55 dollari l’oncia troy, il massimo dal 29 febbraio.

I futures dell’oro troveranno supporto a 1.688,85 dollari l’oncia troy, il minimo dal 6 settembre e resistenza a breve termine a 1.761,85, massimo del 21 febbraio.

L’Alta Corte Costituzionale Federale tedesca ha respinto le proposte di bloccare il fondo di salvataggio permanente di 500 miliardi di euro, aprendo la strada alla Presidenza tedesca che dovrà ratificare il MES, rispettando alcune condizioni che permetteranno alla Banca Centrale Europea di avviare il piano.

Tuttavia i giudici hanno imposto varie condizioni al MES, dichiarando che la responsabilità del MES non dovrà superare i 190 miliardi senza l’approvazione della Camera, aggiungendo che entrambe le Camere del Parlamento dovranno essere informate delle decisioni relative al Meccanismo Europeo di Stabilità.

Intanto i mercati continuano ad attendere l’esito del vertice di politica monetaria della Fed, che si concluderà giovedì, nella speculazione che la banca centrale europea annunci un terzo round di allentamento quantitativo per spingere la crescita.

Le aspettative verso l’annuncio di un terzo round di allentamento quantitativo sono aumentate in seguito ai dati sull’occupazione ed in seguito al discorso di Jackson Hole, del Presidente Fed, Ben Bernanke.

I prezzi dell’oro hanno subito delle impennate con gli stimoli monetari passati, spinti dalla debolezza del dollaro.

Il biglietto verde ha risentito dell’avvertimento dell’agenzia di rating Moody’s, che ha paventato la possibilità di un downgrade del rating della tripla A se i negoziati per il 2013 non si tradurranno in misure che ridurranno il debito del paese.

Sul Comex, l’argento con consegna a dicembre è salito dello 0,45% a 33,72 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre è sceso dello 0,35% a 3,684 dollari la libbra.

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