Investing.com – Il dollaro è sceso contro lo yen questo venerdì, dopo i verbali dell’ultimo vertice della Banca del Giappone, che hanno mostrato i timori che la comunicazione si piani di allentamento monetari possa destabilizzare i mercati finanziari.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 94,44, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 94,97, in calo dello 0,45%.
Supporto a 93,79 minimo di giovedì e minimo di un mese e resistenza al a 95,50, massimo di giovedì.
Lo yen ha guadagnato terreno contro il dollaro, dopo che i policimakers della BoJ hanno dichiarato che la banca dovrà specificare un limite di 2 anni per l’allentamento quantitativo, per tentare di domare la volatilità dei mercati, secondo i verbali del vertice del 21-22 maggio.
Tuttavia, il biglietto verde è rimasto supportato dai dati economici più forti del previsto di questo giovedì che hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve possa allentare il programma di acquisti nel corso dell’anno.
Il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato ieri che il numero delle persone che hanno richiesto sussidio di
disoccupazione la scorsa settimana è sceso di 12.000 unità, ad un destagionalizzato 334.000 la scorsa settimana, contro le aspettative di un calo di 1.000 a 345.000.
Il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato sempre ieri che le vendite al dettaglio sono salite dello 0,6% a maggio, grazie all’aumento degli acquisti delle automobili, superando le previsioni di un aumento dello 0,4%.
Le vendite al dettaglio core che escludono le automobili, sono salite dello 0,3%, in linea con le aspettative.
Lo yen è salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,74% a 126,60.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sull’inflazione dei prezzi al consumo, sulla produzione industriale, sul conto corrente ed i dati preliminari dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 94,44, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 94,97, in calo dello 0,45%.
Supporto a 93,79 minimo di giovedì e minimo di un mese e resistenza al a 95,50, massimo di giovedì.
Lo yen ha guadagnato terreno contro il dollaro, dopo che i policimakers della BoJ hanno dichiarato che la banca dovrà specificare un limite di 2 anni per l’allentamento quantitativo, per tentare di domare la volatilità dei mercati, secondo i verbali del vertice del 21-22 maggio.
Tuttavia, il biglietto verde è rimasto supportato dai dati economici più forti del previsto di questo giovedì che hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve possa allentare il programma di acquisti nel corso dell’anno.
Il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato ieri che il numero delle persone che hanno richiesto sussidio di
disoccupazione la scorsa settimana è sceso di 12.000 unità, ad un destagionalizzato 334.000 la scorsa settimana, contro le aspettative di un calo di 1.000 a 345.000.
Il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato sempre ieri che le vendite al dettaglio sono salite dello 0,6% a maggio, grazie all’aumento degli acquisti delle automobili, superando le previsioni di un aumento dello 0,4%.
Le vendite al dettaglio core che escludono le automobili, sono salite dello 0,3%, in linea con le aspettative.
Lo yen è salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,74% a 126,60.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sull’inflazione dei prezzi al consumo, sulla produzione industriale, sul conto corrente ed i dati preliminari dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori.