Investing.com - Giornata di forte vendite oggi sul titolo Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) che a Piazza Affari cede il 5,03%, in netta controntendenza sia rispetto al FTSE Italia All Share Banks, mentre il Ftse Mib continua in negativo.
Finisce così il recupero del titolo tentato lo scorso venerdì quando chiuse a +3,53%, sulle voci di un possibile interesse di Credit Agricole (PA:CAGR) per una fusione con la banca senese, portando il rally sul titolo fino ad un +8%.
Secondo alcuni quotidiani, Mps sarebbe stato al centro dei discorsi tra il premier italiano, Giuseppe Conte, e il Presidente france Emmanuel Macron, i quali potrebbero essersi soffermati sull’affare Credit Agricole.
Il tema potrebbe tornare al centro della diplomazia Italo-francese nel corso del prossimo Eurogruppo previsto per il 20 giugno, quando si incontreranno il ministro del Tesoro italiano, Giovanni Tria, e quello francesce Bruno Le Maire.
Ufficialmente smentita da parte di Unicredit (MI:CRDI) l’ipotesi della sua fusione o acquisizione con Credit Agricole, torna in voga l’opzione Mps, con i francesi che puntano a crescere in Italia dopo l’integrazione delle tre casse (Cesena, Rimini, San Miniato).
Il Governo italiano avveva annunciato una revisione delle scelte fatte ai precedenti governi relative a Mps, ma la scorsa settimana il consigliere economico di Luigi Di Maio, Stefano Buffagni, aveva affermato che il monte “può restare una banca pubblica, ma è presto per dirlo, c’è un piano che viene verificato mese per mese con Bruxelles”. Parole che erano state interpretate come una maggiore cautela rispetto alle promesse di campagna elettorale.
Secondo Il Giornale, il rinnovo del vertice Mps verrà votato dall’assemblea di fine giugno, chiarendo così maggiormente il futuro della banca guidata da Marco Morelli.
Nel frattempo, oggi il titolo è entrato ufficialmente nell’indice Mid Cap di Borsa Italiana.