Investing.com - Le probabilità che la Federal Reserve (Fed) aumenti i tassi di interesse in occasione del prossimo vertice sono diminuite ancora di più questo venerdì dopo il report mensile sull’occupazione di aprile che ha deluso le attese.
L’economia USA ha aggiunto solo 160.000 nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo ad aprile, deludendo le aspettative di un aumento di 202.000 nuovi posti di lavoro e scatenando i timori per lo stato di salute del mercato del lavoro.
La Fed segue con particolare attenzione l’andamento del mercato del lavoro per cercare di dare slancio all’economia del paese.
Le probabilità sono scese dopo il report deludente, con i futures federal fund che riportano una probabilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice del 6 giugno della Fed pari solo al 6%, secondo i dati del CME Group, rispetto al 10% stimato prima della pubblicazione dei dati sull’occupazione non agricola ed al 20% di un mese fa.
Mercoledì, il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ha dichiarato che, finché l’inflazione resterà bassa, la Fed dovrebbe pensare all’occupazione.
Secondo i futures federal fund, la possibilità di un aumento dei tassi a dicembre è la più probabile, pari al 52%.
Nonostante sia poco probabile un intervento a giugno, quattro funzionari della Fed ieri hanno lasciato intendere che non è da escludere.
Il presidente della Fed di San Francisco John Williams ha affermato che due o tre sarebbero ragionevoli.
Il presidente della Fed di Atlanta Dennis Lockhart si è detto ancora indeciso in merito ad un intervento a giugno e la sua decisione finale dipenderà dai dati.
James Bullard, a capo della Fed di St. Louis, ha dichiarato che le difficoltà globali sembrano essere diminuite, lasciando aperta la possibilità di un inasprimento della politica monetaria.
Il presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan ha dichiarato che è difficile stimare di quanto verranno alzati i tassi, dicendosi a favore di un inasprimento.