BORSE EUROPA - In calo su bancari e minerari, greggio in rialzo

indici chiusura

alle 16,00 var% 2008 ----------------------------------------------------------------

DJ EuroStoxx 50 <.STOXX50E> 2.417,48 -1,39 2.451,48

FTSEurofirst300 <.FTEU3> 841,29 -1,40 831,97

DJ Stoxx banche <.SX7P> 152,61 -3,42 149,51

DJ Stoxx oil&gas <.SXEP> 277,00 -0,47 264,50

DJ Stoxx tech <.SX8P> 157,25 -0,27 152,86 ----------------------------------------------------------------

NEW YORK, 13 gennaio (Reuters) - Non c'è respiro per le borse europee che calano nel pomeriggio sotto il peso dei titoli bancari, elettrici e minerari, mentre gli investitori aspettano con ansia l'inizio della stagione dei risultati societari.

Cedono i finanziari, resi inquieti dalla situazione di Citigroup che ieri ha perso in borsa oltre il 17%, con BARCLAYS in calo del 10%, BNP PARIBAS e HBOS di oltre il 5% e l'assicurativo AVIVA del 9%.

Male anche i minerari e gli energetici, indeboliti dal calo della domanda per petrolio e materie prime in tempi di recessione.

Intorno alle 16,00 il futures sul greggio Usa sale di 1,28 dollari a 38,88 dollari al barile, mentre la scadenza a febbraio sul Brent inglese sale di 1,58 dollari a 44,50 dollari al barile.

Sono invece girati in positivo dopo un'apertura in calo gli indici di Wall Street.

Tra i singoli listini il britannico Ftse <.FTSE> arretra dello 0,78%, il francese Cac 40 <.FCHI> dell'1,34% e il tedesco Dax <.GDAXI> dell'1,3%.

I titoli in evidenza oggi:

* FORTIS continua il rally scatenato dalle voci di mercato su un'offerta da parte del governo belga, che ha scelto di non commentare. L'istituto finanziario sale di oltre il 21%.

* THYSSEN KRUPP perde oltre il 4,5% dopo aver ammesso di prevedere un significativo declino delle vendite nell'anno fiscale 2008/2009. Il gruppo metallurgico tedesco ha tuttavia confermato gli obiettivi sulle vendite a medio termine a 60-65 miliardi di euro e un Ebit a 4-5 miliardi di euro.

* La società farmaceutica irlandese ELAN sale del 6,22% dopo aver affidato a Citigroup un'analisi strategica che potrebbe portare a una vendita o a una fusione della società.

* BNP PARIBAS cede il 4% sulla scia di nuove voci su un vicino aumento di capitale in arrivo.

* La casa editrice MECOM guadagna oltre il 25% sull'accordo di vendita degli asset in Germania alla tedesca M.DuMont Schauberg per 152 milioni di euro, un'operazione definita da Rbs "un passo importante verso la sopravvivenza".