Di Gina Lee
Investing.com - Il prezzo del greggio è in calo negli scambi di questo lunedì e cede i guadagni della seduta precedente.
I future del Brent sono in calo del 3,57% a 25,66 dollari alle 09:50 PM ET (2:50 AM GMT), mentre i future del greggio WTI USA crollano dell’8,04% a 18,19 dollari, nonostante l’entrata in vigore dei tagli della produzione decisi a inizio aprile dai paesi OPEC+.
I future Brent sono crollati di quasi il 60% quest’anno, e lo scorso mese hanno toccato il massimo di quasi 21 anni.
I dati di Baker Hughes Co hanno mostrato un calo del numero di impianti di estrazione negli USA per la settima settimana consecutiva. Questo ha portato il totale a 325, il minimo dal giugno 2016.
Intanto, i livelli di produzione dei paesi OPEC erano saliti al massimo dal marzo 2019 in vista dwll’inizio dei tagli alla produzione.
Si teme già che i produttori fatichino a rispettare le quote di produzione: l’Iraq, il secondo produttore dell’OPEC, ha già reso noto che sarà difficile rispettare l’impegno di ridurre la produzione di quasi un quarto.
Sebbene molti paesi comincino ad allentare le restrizioni visto il calo dei contagi di COVID-19, gli investitori temono che l’aumento della domanda e i tagli non bastino a risolvere il problema dell’eccesso di scorte.
“La ripresa della domanda sarà una questione molto lenta”, ha dichiarato alla CNBC Stephen Brennock di PVM.
“In più, i tagli OPEC + … non saranno la panacea per il forte squilibrio tra domanda e offerta”.