La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha avviato un'azione legale contro Ripple, il CEO Brad Garlinghouse e il cofondatore Christian Larsen.
Nelle accuse presentate ieri al tribunale distrettuale federale di Manhattan, la Commission sostiene che XRP sia classificabile come security: accusa pertanto Ripple e i due dirigenti di aver raccolto oltre 1,3 miliardi di dollari tramite "un'offerta di titoli digitali non registrata e ancora in corso", avviata nel 2013. La SEC sostiene inoltre che Ripple abbia distribuito XRP "per servizi lavorativi e di market-making", e che sia Garlinghouse che Larsen non abbiano mai segnalato le loro vendite personali di XRP, stimate per 600 milioni di dollari.
Stephanie Avakian, Director of Enforcement Division della SEC, ha commentato: