Investing.com - I futures del granturco USA sono scambiati vicino al minimo di quattro anni questo martedì, tra le crescenti aspettative di un raccolto statunitense record.
Sul Chicago Mercantile Exchange, il granoturco USA con consegna a settembre è salito dello 0,32%, o di 1,27 centesimi, a 4,0188 dollari al bushel.
Il contratto di settembre è sceso a 3,9700 dollari al bushel ieri, il minimo dall’agosto 2010, prima di ridurre le perdite e attestarsi a 4,0040 dollari, in calo del 2,2%, o di 9,0 centesimi.
I prezzi del cereale sono andati sotto forte pressione alla vendita nelle ultime sedute dopo che il Dipartimento per l’Agricoltura USA il 30 giugno ha dichiarato che le scorte nazionali di granturco ammontano a 3,854 miliardi di bushel all’1 giugno, in salita del 39% rispetto all’anno precedente.
Intanto, la soia USA con consegna ad agosto è scesa dello 0,26% o di 3,25 centesimi, a 12,6975 dollari al bushel. I prezzi avevano precedentemente toccato 12,6800 dollari, il minimo dal 30 gennaio.
Il contratto di agosto ieri è sceso del 2,04%, o di 26,4 centesimi, a 12,7320 dollari.
I prezzi della soia hanno seguito un andamento negativo dopo che l’USDA ha previsto un aumento della coltivazione della soia USA al massimo storico di 84,8 milioni di acri, in salita dalla previsione precedente di 81,49 milioni di acri.
Intanto, sul CBOT, il frumento USA con consegna a settembre è in salita dello 0,62%, o di 3,48 centesimi, a 5,6088 dollari al bushel.
Il contratto di settembre è crollato a 5,5600 dollari al bushel, il minimo dal 3 febbraio, prima di attestarsi a 5,5660 dollari, in calo del 3,93%, o di 22,6 centesimi.
Continuano a pesare le aspettative di un aumento delle scorte globali dopo che l’USDA ha dichiarato che sono stati piantati circa 56,47 milioni di acri del cereale, in salita dalla stima precedente di 55,815 milioni.
Il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia, secondo i dati del governo. Il grano è quarto, dopo il fieno.