DALLAS (Reuters) - Almeno un cecchino ha ucciso ieri sera cinque agenti della polizia a Dallas e ne ha feriti altri sette, apparentemente per motivi razziali, ed è stato ucciso a sua volta da una bonba trasportata da un robot della polizia.
La ricostruzione della vicenda è stata fatta oggi dal capo della polizia della città texana, David Brown.
L'attacco è avvenuto al termine di una marcia di protesta contro l'uccisione di due neri da parte della polizia in Louisiana e Minnesota negli ultimi giorni, episodi che hanno ravvivato le tensioni negli Usa sull'uso eccessivo della forza da parte delle forze dell'ordine e sulle disparità razziali nel sistema giudiziario.
Il sospetto ucciso dalla polizia (e non suicida, come era stato detto dai media in un primo momento) si chiamava Micah X. Johnson, ed era un riservista dell'esercito Usa, ha detto a Reuters una fonte governativa.
In un primo momento si era parlato di più cecchini e di almeno tre persone, tra cui una donna, fermate dalla polizia. Brown non ha voluto dire quante persone abbiamo partecipato all'attacco.
Il capo della polizia ha detto che c'è stata una lunga trattativa con il sospettato, che ha detto di essere "sconvolto per Black Lives Matter" (Le vite dei neri sono importanti), il movimento di protesta contro le numerose uccisioni di afroamericani da parte della polizia in diverse città Usa, e "arrabbiato con i bianchi" e che voleva uccidere bianchi, in particolare poliziotti.