Investing.com - I futures del frumento USA scendono per la sesta seduta consecutiva questo mercoledì, toccando un nuovo minimo di 11 settimane tra i segnali di un aumento delle scorte globali e di una riduzione della richiesta del frumento statunitense.
Sul Chicago Mercantile Exchange, il frumento con consegna a marzo ha toccato il minimo della seduta di 5,1513 dollari al bushel, un livello che non si registrava dall’11 novembre, prima di attestarsi a 5,1538 dollari negli scambi odierni, in calo di 3,23 centesimi, o dello 0,62%.
Il contratto di marzo ieri è sceso di 1,4 centesimi, o dello 0,29%, a 5,1900 dollari al bushel.
Quest’anno il frumento è sceso di circa il 12,5% finora. Il prezzo è crollato del 24% rispetto al massimo di 6,7687 dollari segnato il 18 dicembre, per via del quadro tecnico ribassista.
Intanto, la soia USA con consegna a marzo scende di 2,52 centesimi, o dello 0,26%, a 9,7188 dollari al bushel.
Ieri, il contratto di marzo della soia è sceso di 9,6 centesimi, o dello 0,99%, a 9,7360 dollari. Lunedì il prezzo ha toccato i 9,6700 dollari, il minimo dal 23 ottobre.
Nelle ultime settimane, il prezzo della soia è andato sotto pressione per via delle preoccupazioni per l’indebolimento della domanda da parte della Cina, mentre l’ottimismo per il raccolto in Brasile ed Argentina ha scatenato i timori per l’eccesso delle scorte globali.
Sul Chicago Board of Trade, il granturco USA con consegna a marzo scende di 0,47 centesimi, o dello 0,12% a 3,8013 dollari al bushel, dopo aver toccato il minimo della seduta di 3,7913 dollari, il minimo dal 15 gennaio.
Ieri il granturco con consegna a marzo ha visto un calo di 2,6 centesimi, o dello 0,72%, a 3,8120 dollari.
Secondo i dati del governo, il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.