Investing.com - I futures del greggio segnano un balzo del 2% questo venerdì, poiché sul dollaro continuano a pesare le ultime dichiarazioni della Federal Reserve.
Sul New York Mercantile Exchange, il greggio con consegna a maggio è salito di 1,03 dollari, o del 2,26%, a 46,56 dollari al barile negli scambi del pomeriggio europeo.
Ieri i prezzi sono scesi di 1,12 dollari o del 2,40%, a 45,53 dollari al barile.
Supporto a 44,77, minimo di giovedì e resistenza a 49,47, massimo del 13 marzo.
Il dollaro resta sotto pressione dopo che la Fed ha indicato che la crescita economica USA ha visto una moderazione e che i tassi di interesse saliranno ad un tasso più lento di quanto inizialmente previsto.
Nella dichiarazione seguita al vertice di politica monetaria, la banca centrale ha tagliato inoltre le previsioni di crescita.
Questa volta nella dichiarazione della Fed è stata omessa la parola “paziente” riferita alla tempistica dell’aumento dei tassi, ma la banca ha chiarito che il cambiamento della politica monetaria non implica necessariamente che ha deciso di alzare i tassi di interesse.
Ieri i prezzi del greggio hanno visto un brusco calo, dopo che il Ministro del Petrolio del Kuwait, Ali al-Omair, ha dichiarato che il paese ha accettato di mantenere stabili i livelli di produzione.
Al-Omair ha dichiarato che le attuali condizioni hanno costretto l’OPEC a mantenere i livelli di produzione. Sebbene Al-Omair abbia detto che il Kuwait “sarà molto contento se gli altri produttori ridurranno la produzione”, ha aggiunto che il decimo produttore mondiale di petrolio non può permettersi di “perdere quote di mercato”.
Negli ultimi mesi, il prezzo del greggio è sceso drasticamente per via della decisione del’OPEC di non tagliare la produzione, mentre negli Stati Uniti si è registrata la produzione più alta degli ultimi tre decenni, causando un eccesso delle scorte globali.
Sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent con consegna a maggio sale di 43 centesimi, o dello 0,80%, a 54,87 dollari al barile, con lo spread tra i contratti del greggio Brent e quelli WTI a quota 8,31 dollari.