Investing.com - Il prezzo dell’oro schizza al massimo di tre mesi questo martedì, una serie di timori geopolitici ed economici pesano sul sentimento, spingendo gli investitori a preferire gli asset rifugio.
Sul Comex, i future dell’oro schizzano di 19,50 dollari, o dell’1,6% a 1.240,80 dollari l’oncia troy alle 08:40 ET (12:40 GMT), il massimo dal 17 luglio.
Intanto, l’oro spot si attesta a 1.238,04 dollari l’oncia, con un balzo di 15,90 dollari, o dell’1,3%.
Gli investitori sono pessimisti, in un clima di apprensione per una serie di problemi economici e geopolitici, comprese le minacce del Presidente Donald Trump di tirarsi fuori dall’accordo sulle armi nucleari USA-Russia, le elezioni di metà mandato negli Stati Uniti e le conseguenze dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, critico nei confronti dell’Arabia Saudita.
La preoccupazione per lo scontro commerciale USA-Cina, gli attriti sul bilancio italiano e l’assenza di progressi nelle trattative sulla Brexit contribuiscono a peggiorare il sentimento dei mercati.
Il metallo prezioso viene spesso scelto nei periodi di tensione geopolitica o di turbolenza sui mercati.
Intanto, i future dell’argento balzano di 15,4 centesimi, o dell’1%, a 14,81 dollari l’oncia troy.
Il platino schizza dell’1,2% a 832,30 dollari, mentre i future del palladio segnano un’impennata del 2,1% al massimo storico di 1.130,40 dollari.
Il rame con consegna a dicembre crolla di 2,8 centesimi, o dell’1%, a 2,746 dollari la libbra.