LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio aumentano leggermente dopo che un rapporto di settore ha mostrato un calo delle scorte di greggio e di benzina negli Stati Uniti e con il mercato che monitora una possibile estensione della guerra a Gaza, che potrebbe impattare le forniture globali di petrolio.
Intorno alle 11,00, i futures sul Brent salgono di 57 centesimi, o dello 0,71%, a 80,50 dollari al barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate guadagna 64 centesimi, o lo 0,82%, a 78,99 dollari al barile.
"L'American Petroleum Institute ha comunicato un significativo calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti, pari a 5,2 milioni di barili, molto più del calo previsto di 2 milioni. I dati indicano che la domanda di petrolio rimane solida", ha detto Danish Lim, analista di investimenti presso Phillip Nova.
"Tuttavia, l'elefante nella stanza rimane la geopolitica, poiché la probabilità di un'escalation delle tensioni in Medio Oriente potrebbe rappresentare un rischio al rialzo per i prezzi del petrolio nelle prossime settimane", ha aggiunto.
In Medio Oriente, una delle principali regioni produttrici di petrolio al mondo, l'Iran ha giurato una dura risposta all'uccisione del leader di Hamas alla fine del mese scorso. Israele non ha confermato né smentito il proprio coinvolgimento, ma sta portando avanti i combattimenti a Gaza contro Hamas dopo che il gruppo ha attaccato Israele a ottobre. Per contrastare l'Iran, la Marina statunitense ha dispiegato navi da guerra e un sottomarino in Medio Oriente.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)