Investing.com - I futures della soia riguadagnano terreno questo mercoledì, dopo il brusco calo di ieri in seguito al rilascio dell’atteso report USDA sul raccolto e sulla domanda.
Sul Chicago Mercantile Exchange, la soia USA con consegna a novembre è salita dello 0,24% o di 2,4 centesimi, a 10,6200 dollari al bushel.
Ieri i prezzi hanno toccato 10,4400, il minimo dall’ottobre 2010, dopo che l’USDA ha dichiarato che il raccolto di quest’anno sarà il più ricco della storia.
L’USDA ha stimato che il raccolto di questo autunno negli USA raggiungerà il record storico di 3,82 miliardi di bushel, superando ampiamente ogni aspettativa. L’ente ha dichiarato che il rendimento della soia raggiungerà il record di 45,4 bushel ogni acro.
Intanto, il granoturco USA con consegna a dicembre è salito dello 0,14%, o di 0,4 centesimi, a 3,6940 dollari al bushel.
Il contratto di dicembre è sceso di ieri
a 3,6720 dollari al bushel, prima di chiudere la seduta in salita dello 0,2% a 3,6900 dollari al bushel, dopo al pubblicazione dei dati USDA al di sotto delle aspettative.
L’USDA ha stimato che il raccolto di questo autunno negli USA raggiungerà 14,03 miliardi di bushel, superando il record dello scorso anno di 13,93 miliardi di bushel. Le previsioni iniziali sono state di 14,25 miliardi di bushel.
L’ente ha dichiarato che il rendimento del granoturco raggiungerà 167,4 bushel ogni acro, superando il record del 2009 di 164,7 ma al di sotto delle aspettative di 170 bushel ogni acro.
Sul CBOT, il frumento USA con consegna a settembre è salito dello 0,79% o 4,2 centesimi, a 5,4220 dollari al bushel.
Il giorno prima, il prezzo del cereale ha subito un calo dell’1,56%, o di 8,4 centesimi, a 5,3800 dollari al bushel, dopo che l’USDA ha alzato le previsioni delle scorte globali alla fine della stagione 2014-2015 che termina il 31 maggio.
Secondo l’USDA le scorte mondiali di frumento saliranno a 192,96 milioni di tonnellate metriche, contro le stime di 189,89.
Il 29 luglio il prezzo del frumento è sceso a 5,1840 dollari al bushel, il minimo dal luglio 2010, dal momento che i progressi del raccolto nell’emisfero boreale hanno alimentato le prospettive di un incremento delle scorte globali.
Il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia, secondo i dati del governo. Il grano è quarto, dopo il fieno.