GINEVRA (Reuters) - Le due parti in guerra della Libia hanno firmato un accordo per un cessate il fuoco permanente in tutto il Paese, mesi dopo che la situazione sui alcuni fronti si era stabilizzata dopo un assalto fallito delle forze orientali alla capitale Tripoli.
L'accordo, raggiunto a Ginevra a seguito di trattative tra i rappresentanti militari del Governo di accordo nazionale (Gna), riconosciuto dal'Onu, e quelli delle forze orientali dell'Esercito Nazionale Libico (Lna), guidato da Khalifa Haftar, verrà seguito da un confronto politico in Tunisia il mese prossimo.
In un quadro in cui il primo volo passeggeri da oltre un anno è atterrato nella città orientale di Bengasi dopo essere partito da Tripoli, Stephanie Williams, inviata delle Nazioni Unite in Libia, si è congratulata con entrambe le parti per il raggiungimento dell'accordo.
"La strada è stata lunga e a volte impervia. Il vostro patriottismo vi ha permesso di andare avanti e siete stati in grado di raggiungere un accordo di cessate il fuoco", ha detto Williams dopo la cerimonia di firma.
Tuttavia, molti degli sforzi diplomatici precedenti all'accordo, volti a risolvere il conflitto civile in Libia, si sono arenati a causa della realtà caotica nel Paese, fatta di miriadi di gruppi armati che si scontrano per il controllo delle città e di istituzioni statali, sostenuti da potenze rivali esterne.
Dopo la firma dell'accordo, Williams ha detto in diretta di augurarsi che l'intesa permetta a profughi e sfollati di ritornare alle proprie case.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)