Investing.com - Prova il recupero il titolo BIO ON (MI:ON) che oggi guadagna oltre il 12%, tornando così a 21 euro per azione, per poi essere sospesa di nuovo.
La società che si occupa di bioplastiche innovative ha presentato il primo di agosto un esposto presso la Procura della Repubblica di Bologna contro Quintenssential, il fondo che la aveva accusata di essere un “castello di carta”.
Secondo Bio-On, il fondo QCM ha svolto “evidente attività di market abuse”, “manipolando il mercato” e rendendosi colpevole di criminal insider trading.
QCM, continua nella nota societaria Bio-On, avrebbe diffuso novitie false e fuorvianti, con lo scopo di far abbassare nettamente il prezzo del titolo azionario, avendo il fondo una posizione short, notizia diffusa dalla stessa Quintessential, ricevendo così un evidente vantaggio dall’operazione.
Nell’esposto viene indicato che il fondo avrebbe diffuso “informazioni oggettivamente false, notizie che “poggiano su assunti scorretti o, comunque, comunicate al mercato in maniera fuorviante”, e altre informazioni ritenute corrette ma “presentate tuttavia subdolamente come frutto di un’asserita attività d’inchiesta, svolta in via originale da QCM”.
Da Bio-On, ad esempio, afferma che “è certamente falso che l’impianto di Castel San Pietro non sia attivo e in produzione”, e che “risulta falso il racconto della visita di analisti inglesi, prima confermata e poi disdetta immediatamente prima dell’ora stabilita”.
Relativamente alla contabilità aziendale, Bio-On afferma che le accuse del fondo “si risolvano tutte in censura, puramente discrezionali e opinabili, riferite al modello di business, senza che da esse emerga alcun elemento capace di fare anche solo lontamente immaginare una condotta fraudolenta della Società Bio-On”.